Stando a quanto si può leggere su Schweiz am Sonntag, NZZ am Sonntag ed il SonntagsZeitung, il gruppo “IG Switzerland” avrebbe avanzato la proposta di candidare la Svizzera alle Olimpiadi invernali del 2026, facendo diventare sostanzialmente tutta la nazione un grande villaggio olimpico.
Il progetto prevede infatti di sfruttare infrastrutture, stazioni sciistiche e strutture alberghiere di sette regioni ed un totale di dieci città, dalla zona del lago di Ginevra, passando per Zurigo, i Grigioni ed arrivando sino in Ticino. I Giochi richiederebbero comunque una “capitale”, che potrebbe essere una città tra Lucerna, Berna o Zurigo.
Swiss Olympic deciderà entro l’11 marzo se procedere con la candidatura per le Olimpiadi del 2026, con un progetto finale in questo senso che dovrà essere presentato entro aprile 2017. Il comitato olimpico internazionale deciderà poi nel 2019 a quale nazione assegnare l’organizzazione dei Giochi.
In questo senso potrebbe giocare un ruolo importante anche l’arrivo della Nuova Valascia. Stando al giornalista Marco Maffioletti, infatti, la nuova pista dell’Ambrì Piotta rientrerebbe nel progetto di portare le Olimpiadi invernali in Svizzera, andandosi anche a ricollegare con la presenza di Constantin alla Valascia ad inizio anno.
Filippo Lombardi e Christian Constantin si trovano infatti in una situazione in cui beneficierebbero uno dell’altro. Se la Valascia sarà integrata nel progetto arriverebbero alcuni fondi extra per la sua costruzione, mentre il sostegno di una personalità politica come quella di Lombardi rappresenterebbe sicuramente un sostegno interessante per il progetto.
Ecco spiegata la presenza di Constantin ad Ambrì a inizio anno. Nel progetto Olimpiadi rientrerebbe la new Valascia https://t.co/62QpH4Rq7T
— Marco Maffioletti (@Maffi14) 31 Gennaio 2016
Se integrata nel progetto si troverebbe qualche soldo in piú. Constantin e Lombardi hanno “bisogno uno dell’altro”. #wintowinsituation
— Marco Maffioletti (@Maffi14) 31 Gennaio 2016