LUGANO – Grazie ad un buon inizio di gara l’Ambrì Piotta è riuscito a superare il Lugano in casa sua, impresa che sinora era riuscita solamente a tre altre squadre nell’attuale campionato.
I biancoblù hanno costruito il loro successo mettendoci quel pizzico di carica in più che ha fatto la differenza, ad immagine di un Jiri Novotny che anche venerdì sera ha fornito una prova di grande sostanza.
“Questa è una grandissima vittoria, nel corso della stagione i derby non sono stati un match semplice da affrontare per noi, ma abbiamo costruito il successo grazie ad un ottimo primo tempo, forse il migliore in assoluto di tutta la stagione”, ha spiegato il veterano ceco. “Le cose si sono un po’ complicate dopo che il Lugano è riuscito a segnare il primo gol, con diversa pressione nel periodo centrale, ma il nostro portiere è stato eccezionale”.
Avete poi dovuto stringere i denti nel finale, il Lugano non ha mai mollato…
“Credo che questa sia una partita da cui dobbiamo imparare, visto che stava per succedere la stessa cosa che è capitata a Davos, dove eravamo in vantaggio di due gol a tre minuti dalla fine e poi abbiamo perso ai rigori. Naturalmente siamo felici per aver conquistato tre punti pesantissimi, ma dobbiamo trarre insegnamento da alcuni errori, come evitare delle penalità nei minuti finali, perché squadre come il Lugano hanno giocatori bravissimi e non perdonano”.
Fondamentale è stato anche non incassare alcuna rete nel periodo centrale…
“Dopo il primo tempo ci siamo detti di non voler indietreggiare, ma ovviamente bisogna sempre rispettare gli avversari, ed il Lugano è una grande squadra… Impossibile pensare di giocare 60 minuti contro di loro controllando il gioco. Ad ogni modo ripeto, la cosa fondamentale è imparare da serate come queste… Lo so che mancano ancora molte partite alla fine, ma se vogliamo fare i playoff dobbiamo gestire bene le situazioni di vantaggio, se ci ritroviamo avanti per 4-1 con dieci minuti da giocare dobbiamo fare un lavoro migliore”.
Fondamentale ora mettere un punto esclamativo sul derby fornendo un’altra prova di spessore sabato contro il Langnau…
“Sabato finalmente torneremo a giocare in casa, e per noi è importante perchè senza ombra di dubbio abbiamo i tifosi migliori di tutta la lega. Ora ci godiamo per qualche ora questa vittoria, poi ci assicureremo di essere ben concentrati sulla partita di sabato, perchè sappiamo che sarà un’altra prova difficile”.
Dallo spogliatoio si sentono i festeggiamenti per la vittoria, quest’anno l’Ambrì può vantare davvero uno spogliatoio unito…
“Abbiamo un gruppo fantastico, siamo molto uniti e sin dalla prima partita mi sono divertito tantissimo. Ovviamente le cose stanno andando bene, e quando si vince ci si diverte di più, e credo questo sia il risultato dall’ottimo lavoro che sta portando avanti il nostro coaching staff… Non abbiamo alcun segreto, semplicemente giochiamo duro e possiamo vantare degli ottimi portieri ed una prima linea eccezionale”.
Visto tutto ciò che sta succedendo, ti sta venendo voglia di restare un altro anno?
“È ancora un po’ presto per parlarne, anche se mi piacerebbe molto restare. Forse discuteremo quando sarà il momento, ma per ora ci concentriamo sulla stagione e vedremo cosa succederà quando sarà finita. Sinora, ad ogni modo, sono molto felice qui”.