A partire dal 1 di ottobre ricomincerà finalmente lo spettacolo della NHL, con Toronto Maple Leafs e Montreal Canadiens che saranno le prime due squadre a darsi battaglia nel campionato 2013/14.
Dopo l’incubo del lockout dello scorso anno, finalmente potremo tornare a gustarci il miglior hockey del mondo sull’arco di 82 partite di regular season, che saranno caratterizzate anche dalle nuove division introdotte alcune settimane orsono.
Come successo negli ultimi due anni, anche stavolta HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Il nostro intento è quello di riassumere i movimenti di mercato e le ambizioni di ogni squadra analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione. Buona lettura!
FLORIDA PANTHERS
Una delle poche cose positive della scorsa stagione di NHL per i tifosi dei Florida Panthers, è che grazie al lock out quest’ultima è durata poco. Chiuso il campionato al trentesimo ed ultimo posto per la prima volta nella loro storia, i Cats guardano al futuro con non pochi dubbi.
Se in passato infatti c’era la sicurezza di giocare in una division considerata “debole”, la nuova geografia della lega ha tolto pure questo piccolo vantaggio. Persi diversi pezzi chiave come Weiss e Skille, inoltre, la compagine della Florida dovrà una volta di più far leva sui suoi giovani per cercare di tornare al successo.
Come detto, la perdita di ulteriori pedine importanti è andata ad indebolire un settore offensivo che già era particolarmente disastrato. Le fondamenta dell’attacco dei Panthers reggono tutte sulle spalle del giovane Huberdeau, reduce da una prima buona stagione, e del secondo pick assoluto del draft 2013, ovvero il russo Aleksander Barkov. Un po’ poco per puntare ai play off.
La difesa, guidata dal veterano Campbell e completata da diversi giovani interessanti, da invece più garanzie. Giocatori promettenti come Kulikov, Gudbranson e Petrovic riceveranno molto ghiaccio e se capitan Ed Jovanovski si sarà ripreso dall’intervento chirurgico all’anca a cui è stato sottoposto, il reparto arretrato dovrebbe performare su buoni livelli.
(panthers.nhl.com)
In porta, dopo l’infortunio e il mancato rinnovo al veterano Theodore, è rimasto un grande vuoto. La pesante eredità ricade su Jacob Markstrom, cerbero interessante che è reduce da una stagione di alti e bassi e che per garantire qualche possibilità alla sua squadra dovrebbe trovare più continuità. Alle sue spalle Scott Clemmensen, che è al suo quarto anno da riserva.
Sarà difficile per i Panthers ripetere la prodigiosa stagione vissuta due anni fa e coronata con il titolo di Division. La formazione sembra infatti mancare di giocatori in grado di decidere le partite (soprattutto in attacco) ed i molti giovani potrebbero non sostenere la pressione a cui saranno sottoposti. A meno di miracoli, ci aspettiamo un’altra annata molto difficile per Florida.