LUGANO – È stato un derby che l’Ambrì Piotta non si è mai fatto sfuggire realmente di mano se non nel finale, ma nel contempo ai biancoblù è anche mancato qualcosa per sperare di uscire dalla Corner Arena con un risultato positivo.
“Siamo restati in partita quasi fino alla fine, peccato. Non è stata una bruttissima prova, ma nemmeno una delle nostre migliori”, ha commentato il giovane Joël Neuenschwander. “Tra due settimane ritorneremo qui e ci rimboccheremo le maniche. Di occasioni ne abbiamo avute, ma non le abbiamo sfruttate tutte dunque dovremo darci da fare”.
Il risultato nel finale è diventato sin troppo severo…
“Sì, abbiamo perso un po’ di lucidità negli ultimi dieci minuti e, considerando che si è provato a spingere di più per segnare, abbiamo lasciato qualche spazio extra e alla fine è andata così”.
Vi è mancata la giocata decisiva nelle fasi chiavi, ad esempio dopo il coach’s challenge chiamato con successo…
“Quando hanno annullato il gol il Lugano era forse un po’ deluso e dovevamo cercare di sfruttare le nostre chance per andare in vantaggio. Non lo abbiamo fatto. Dobbiamo tornare alle nostre basi, lavorare ancora più duro e mettere il disco in profondità nella zona avversaria per costruirci delle occasioni… Non bisogna strafare, ma giocare semplice e dare tutto”.
Giovedì tornerete già in pista per la sfida contro il Davos…
“Ora non dobbiamo più guardare in faccia a nessuno… Martedì sera sembrava quasi avessimo un po’ paura di incassare gol, abbiamo giocato “per non perdere”, mentre a Davos dovremo scendere in pista per conquistare i tre punti giocando alla morte”.