TURGOVIA – LUGANO
0-7
(0-1, 0-3, 0-3)
56’09 Fazzini (Reuille) 0-7
Note: Weinfelden, 1’510 spettatori. Arbitri Wehrli, Urban, Ströbel, Bürgi
Penalità: Turgovia 2×2′, Lugano 1×2′
WEINFELDEN – Non ha avuto alcun problema il Lugano nell’eliminare il Turgovia nel primo atto di Coppa Svizzera, i bianconeri si sono infatti imposti con un secco 7-0 che non lascia spazio a interpretazioni.
Gli uomini di Stefan Mair sono rimasti in partita per poco meno di un tempo, ossia fino al 19’11, quando Martensson ha insaccato quello che si è rivelato già essere il game winning gol.
Da lì in avanti i ticinesi – presentatisi al Güttingersreuti quasi al completo, tranne che per i soliti infortunati e lo squalificato Bertaggia – hanno preso decisamente in mano il pallino delle operazioni, portandosi fin sul 4-0 già al 32′ grazie alle ulteriori segnature di Hirschi, Brunner e Wilson.
Senza storia anche il periodo conclusivo, che ha permesso ai ragazzi di Shedden di abbellire il risultato fin sul 7-0 grazie alle reti ancora di Brunner (in inferiorità numerica) di Reuille e Fazzini.
Una partita che ha avuto pochi spunti in situazioni speciali, dato che oltre alla rete di Brunner in short hand, il Lugano ha avuto a disposizione un solo power play nel finale e il Turgovia due su tutto l’arco dell’incontro.
Da una partita come questa è sicuramente quasi impossibile trarre spunti tecnici di un certo rilievo, ma una vittoria così netta, pur contro una formazione di categoria inferiore, fa sempre bene al gruppo e al morale, soprattutto in un periodo non facile per la squadra.
Un 7-0 che può aiutare i bianconeri a liberare la testa in vista dei prossimi difficili impegni, e magari dare un po’ più di fiducia a un Manzato protagonista finalmente di uno shutout, lui che di pensieri positivi ne ha bisogno più di chiunque altro.