OTTAWA – Quella di venerdì notte era una partita cruciale per i Penguins, sotto 2-1 nella serie e costretti a scendere in pista in trasferta, con il rischio di ritrovarsi con le spalle al muro in caso di sconfitta.
I campioni in carica hanno fatto la rischiosa scelta di mandare in pista sin dall’inizio il portiere Matt Murray, alla sua prima partita nei playoff da titolare da quando i Pens avevano alzato la coppa al cielo lo scorso mese di giugno. È stato di conseguenza lasciato in panchina Marc-Andre Fleury, titolare in tutti i match del post season sinora.
La scelta si è infine rivelata pagante. Pittsburgh si è imposta con il risultato di 3-2 ed ha impattato la serie, grazie in particolar modo ad una prima parte di gara particolarmente produttiva.
Olli Maatta ha trovato il suo primo gol in questi playoff (ed in carriera nel post season) a 46 secondi dalla prima sirena, mentre nel periodo centrale lo hanno imitato capitan Sidney Crosby e Brian Dumoulin, che ha sfruttato un fortunoso rimbalzo sul pattino di Phaneuf.
I Senators ci hanno però abituati a delle spettacolari rimonte, e per poco ai canadesi anche stavolta non riusciva l’impresa. MacArthur ha riportato sotto i Sens, prima che una deviazione dell’ex Ginevra, Tom Pyatt, rimettesse tutto in discussione sul 3-2.
Nel finale un cambio scorretto dei Penguins ha permesso ad Ottawa di giostrare a 6-contro-4, ma questa volta il gol non è arrivato.