ZURIGO – L’attaccante biancoblù Miles Müller è evidentemente deluso. Certo un punto in quel di Zurigo non è mai disprezzabile, ma per come si erano messe le cose, per l’Ambrì Piotta c’è parecchio rammarico.
“Fa veramente male perdere così. Abbiamo dato il massimo per 60 minuti e subire il pareggio a meno di 2 minuti dalla fine non è bello. Dopo averlo incassato abbiamo tentato di fare uno switch e di spingere per ritrovare il vantaggio, ma purtroppo non è stato sufficiente”.
Nonostante l’epilogo finale la prestazione è stata assai positiva, in fin dei conti si giocava contro i campioni in carica. È una prova che dà fiducia?
“Sì, siamo in fase di costruzione, ma noi vogliamo sempre intascare i tre punti, nella nostra testa è l’unico pensiero. Contro il Kloten dovremo girare pagina e cercare di portare il momentum dalla nostra”.
Hai disputato le tue prime partite ufficiali da professionista. Come hai trovato il livello? Era quello che ti aspettavi o c’è qualcosa che ti ha sorpreso?
“Il livello è buono, ma ho lavorato molto per arrivare fino a questo punto, sono qui per ritagliarmi uno spazio. L’inizio non è andato così male personalmente, ma non ho ancora avuto molta fortuna. Devo continuare a lavorare duramente e prima o poi anche grazie al supporto dei miei compagni la ruota girerà”.
È stato difficile prepararsi mentalmente? Da un lato un giovanissimo come te deve essere sicuro di sé, ma d’altro canto deve anche stare attento a non perdere l’umiltà necessaria di voler apprendere…
“È proprio così. Soprattutto prima della partita di esordio non sai mai cosa ti attende veramente, lì subentra un po’ di stress. Chiaro, ci sono stati i match di preparazione, ma non sono la stessa cosa. Alla fine però è uno sport: si scende sul ghiaccio, si gioca, si ha piacere e si dà tutto quello che si ha. Se si applicano questi punti e questa positività in futuro arriveranno delle belle soddisfazioni per me e la squadra. Credo in definitiva di essermi integrato bene in questo campionato”.
Già, inoltre sei sempre stato titolare. Si parla un gran bene di te, ma non era per forza evidente e nessuno ti regala nulla…
“Esatto, non ci sono regali, passare dalle leghe giovanili al professionismo è un salto importante. Io cerco di imparare tutti i giorni qualcosa dai miei compagni più esperti. Insomma è un processo, gradino dopo gradino”.
Sabato arriva il Kloten, sarà necessario migliorare in particolar modo la fase difensiva per cercare d’incassare meno reti…
“Offensivamente stiamo andando bene, riusciamo a segnare parecchi gol, ma a livello difensivo dobbiamo migliorare, è così. Dovremo analizzare il tutto, credo che sarà fondamentale entrare in pista con tanta fiducia in corpo. Sarà una nuova opportunità e sono ottimista che ci comporteremo bene”.