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Ambrì Piotta

Müller: “La vittoria ha ripagato i nostri sforzi, ma la pausa ci farà bene per riordinare le idee”

L’attaccante dopo il successo sul Bienne: “Felice che DiDomenico abbia trovato il gol, dà sempre tantissimo. La nostra linea? Stiamo cominciando a trovarci ad occhi chiusi, giocare con Heim e Joly mi aiuta molto”

AMBRÌ – Con un weekend da sei punti e due vittorie contro due avversarie dirette, l’Ambrì arriva nel migliore dei modi alla pausa della Nazionale. Con Miles Müller abbiamo analizzato l’importante successo ottenuto alla Gottardo Arena contro il Bienne.

Miles Müller, è stata una partita intensa decisa da quella rete a pochi minuti dalla fine di DiDomenico. Quanto vi fa bene questa vittoria?
“Ci voleva! È stato un finale entusiasmante, che ha sorriso ai nostri sforzi. Sono davvero felice che DiDo sia riuscito a trovare la rete, e che abbia siglato quella decisiva che ci ha permesso di vincere questa importantissima partita. La stava rincorrendo da tanto e spesso la fortuna non gli aveva sorriso. Non avrebbe potuto segnare in un momento migliore. È un giocatore eccezionale, che dà sempre tanto, e questa rete lo premia per il suo grande impegno”.

Sbaglio se dico che la vostra è stata una prova in crescendo, specialmente in termini d’intensità e di presenza fisica?
“No, non sbagli. Non saprei spiegarmi come, ma ad un certo punto mi sono reso conto che tutti i giocatori erano sintonizzati sulla stessa frequenza, e che la squadra era entrata nel flusso… Abbiamo continuato a spingere, siamo cresciuti nel forecheck e praticamente ad ogni cambio siamo diventati pericolosi con tanti dischi dalle parti di Säteri. Sì, la nostra è stata una bella prova in crescendo”.

Contro l’Ajoie avevate concesso troppo dietro. Sabato, invece, siete riusciti a contenere meglio i vostri avversari, mostrando una maggiore solidità aiutati anche dalla grande prova di Senn…
“Senn ci ha sorretti in diverse occasioni ed è stato decisivo per questa vittoria. È vero, a Porrentruy abbiamo cercato di essere inutilmente laboriosi nel gioco difensivo e avevamo finito per perderci. Poi, strada facendo, eravamo riusciti a correggere il tiro e da lì siamo ripartiti per la sfida contro il Bienne. Abbiamo semplificato il nostro gioco difensivo. Forse non lo abbiamo reso spettacolare, ma quantomeno è stato efficace e abbiamo concesso poco”.

La tua linea con Heim e Joly è stata tra le più pericolose in pista. Sta nascendo davvero una chimica interessante tra di voi, sei d’accordo?
“Sì. Credo che si stia sviluppando una buona chimica perché ognuno di noi porta un tassello che gli altri non hanno. Combiniamo bene e stiamo cominciando a trovarci ad occhi chiusi. Trovo che Heim e Joly siano due giocatori estremamente intelligenti e dal grande potenziale. Mi stanno aiutando moltissimo e con le loro dritte sento che sto progredendo. È bello poter contribuire concretamente al successo della squadra e sono felice di poter giocare con loro”.

Nelle ultime settimane sei apparso in forte crescita. Ti senti in fiducia, anche sul piano mentale?
“Se guardiamo alla stagione, dopo le prime dieci partite non ero assolutamente soddisfatto del mio rendimento. Non ero sul pezzo, non riuscivo ad avere un impatto sul gioco e le mie prestazioni erano deludenti. Da quando sono stato inserito al fianco di Heim e Joly ho acquisito fiducia e le cose sono migliorate. Già sul finale della passata stagione avevo giocato al fianco di André, dunque questo accostamento è stato ideale per me. Poi è stato aggiunto Joly, un giocatore talmente forte che di riflesso fa crescere di livello anche i propri compagni di linea”.

Questa era l’ultima partita prima della pausa dedicata alla Nazionale, la prima vera occasione per riordinare le idee dopo il cambio della guida tecnica di inizio ottobre. Su cosa concentrerete il lavoro?
“Credo che questa pausa ci farà bene per riordinare le idee e sistemare tutti quei dettagli sui quali non abbiamo avuto il tempo di porre l’accento in queste ultime settimane. Difensivamente c’è molto lavoro da fare, per cui mi aspetto grande focus sull’assetto difensivo e sul gioco in uscita dal terzo. In generale, credo che i risultati ottenuti nelle ultime partite sono da ritenersi positivi. Stiamo viaggiando ad una buona media punti per cui non si tratterà di stravolgere la nostra struttura, ma di affinare le piccole cose che non funzionano ancora al 100%”.

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