LUGANO – Dopo l’allontanamento di Patrick Fischer e la sconfitta patita a Bienne, il Lugano tornava alla Resega in cerca di riscatto. I bianconeri sono riusciti ad imporsi contro l’Ambrì Piotta con il risultato di 6-3, dopo una partita giocata più col cuore che con la testa.
Al termine dell’incontro abbiamo posto qualche domanda a Giovanni Morini, uno dei giovani bianconeri che più si sta mettendo in luce in questo avvio di stagione travagliato.
Giovanni Morini, il derby è sempre una partita difficile e giocarlo nella vostra situazione forse ancora di più… Come hai visto la squadra?
“Penso che sabato abbiamo giocato come dovremmo fare sempre, con la grinta ed una voglia pazzesca di vincere ogni contrasto. Abbiamo concesso ancora qualcosa in difesa, però sono contento per la voglia messa in pista da me e i miei compagni”.
Alla fine è arrivata una vittoria anche grazie al power play, capace di mettere a segno ben tre gol. Quel che conta maggiormente però è aver raccolto tre punti importanti…
“Avevamo bisogno di questi tre punti, che sono un’iniezione di fiducia. Ottenerli nel primo derby casalingo è sicuramente una soddisfazione in più”.
Dopo l’allontanamento di Fischer ci si aspettava una reazione, avvenuta con una partita di ritardo dopo la scialba prestazione di Bienne. Come state vivendo questa situazione?
“È stato sicuramente un momento difficile per la squadra. Durante tutto il campionato abbiamo cercato di avere una reazione per uscire dalla crisi in cui siamo entrati. Ora finalmente siamo riusciti a giocare come ci eravamo prefissati di fare”.
Il successore di Fischer dovrà lavorare molto sull’aspetto mentale della squadra. Anche sabato avete subito un gol in entrata ed uno subito dopo essere andati in vantaggio, denotando una certa fragilità…
“Dobbiamo sicuramente lavorare sotto ogni aspetto del gioco, la nostra posizione di classifica ce lo impone. La reazione avuta contro l’Ambrì penso sia un ottimo passo avanti rispetto agli ultimi incontri e alle ultime prestazioni offerte. Entrare sul ghiaccio con la voglia che abbiamo mostrato penso sia un ottimo fondamento su cui costruire poi le nostre sicurezze”.
A Zugo hai trovato il tuo primo gol in NLA e ti stai ritagliando uno spazio importante… Stai fornendo buone prestazioni che ti sono valse anche la convocazione con la nazionale italiana. Come valuti la tua prima parte di stagione?
“Sono sicuramente soddisfatto, il mio primo obiettivo era ritagliarmi un posto in squadra, non mi sarei mai aspettato di giocare così tanto. Con lo spazio che mi è stato concesso però penso di poter fare di più, ho sciupato diverse occasioni e duque dovrò lavorare sugli errori che ancora commetto durante le partite.”
Adesso una piccola pausa dal campionato, ma non dall’hockey giocato. Martedì c’è l’impegno di Coppa, come affrontare il match senza rischiare di sottovalutare l’avversario?
“Non siamo nella situazione di poter sottovalutare nessuno al momento, anche con il Rapperswill sarà una sfida dura. Entrambe le squadre lotteranno per la vittoria, dovremo entrare sul ghiaccio con lo stesso spirito e la stessa grinta che abbiamo messo questa sera per vincere”.