LANGNAU – Ha vissuto veramente una serata da dimenticare il Lugano in quel di Langnau, finendo velocemente in ritardo nel punteggio e vivendo poi l’ennesima partita difficile nell’Emmental. La seconda sconfitta filata ha riportato i bianconeri nelle zone più complicate della classifica, facendosi superare proprio dai tigrotti.
“I piccoli dettagli ci hanno punito in entrata. Abbiamo perso a volte la marcatura dell’avversario e a volte il disco nel momento sbagliato. Loro invece hanno giocato bene, in maniera pulita e semplice”, ha commentato il difensore Mirco Müller.
Qual è il problema?
“Penso sia mancata la dovuta circospezione e cura, quando le cose non vanno bene tutto il castello un po’ si disfa. È importante trovare maggiore stabilità ed essere più maturi durante tutti i 60 minuti, indipendentemente dal risultato. Dobbiamo evitare certi regali e alcuni stupidi errori e continuare a giocare come squadra, tutti assieme”.
Sei uno dei leader di questo Lugano, a volte ti capita nelle pause di prendere la parola quando la situazione è critica, o sei preferibilmente taciturno?
“Dipende dalla situazione, quando ci sono troppe emozioni a volte non è l’ideale gridare, c’è il rischio di dire stupidate. Quando però si parla costruttivamente, può aiutare. Io credo che però i nostri problemi non derivano dalla comunicazione all’interno dello spogliatoio, derivano dal ghiaccio, troppo spesso prendiamo le decisioni sbagliate”.
Fa più male la sconfitta o subire i fischi dei propri tifosi a fine gara come alla Ilfis?
“Le due cose vanno a braccetto. Se perdi i fans non sono contenti e noi nemmeno, i tifosi hanno il diritto di mostrare la loro frustrazione. Nemmeno io se fossi un fan sarei stato contento di vedere una simile prestazione della mia squadra dopo aver intrapreso il viaggio in quel di Langnau. Ci sono però ancora una ventina di partite, è tutto ancora aperto, è importante mantenere calma e lucidità. Chiaro i tifosi si aspettano di più e vogliono vedere ben altro, ma non solo loro, anche noi ci aspettiamo di più da noi stessi, in questo senso non c’è una partita migliore che l’imminente derby”.
Un derby importante, ancora più del solito, vedendo appunto la classifica, a proposito sei uno che la guarda?
“Sì, a volte ci dò un’occhiata”.
Cosa vuoi dire ai tifosi in merito al derby?
“Sarà tutta un’altra partita, siamo consci dell’importanza di questa sfida cantonale, sono convinto che mostreremo un altro volto: con volontà, combattimento e anche più cervello. Ingredienti necessari per tornare a vincere”.