Meile: “Felice dei miei primi giorni a Lugano, sono pronto a tutto per ritagliami un spazio”

LANGNAU – Pochi minuti, quello sì, ma decisamente fatti bene e impreziositi da un assist. Il debutto in bianconero del 20enne Nick Meile, schierato al posto dell’ammalato Guerra, è stato decisamente promettente.

“Direi che posso essere soddisfatto della mia prestazione, ma ovviamente è un vero peccato aver perso la partita e questo mi rammarica molto”.

Non era evidente per te esordire in un questo nuovo contesto, sicuramente ci saranno state delle emozioni, oltretutto contro il Langnau, che per te è in fin dei conti un derby…
“Certo, ma i miei compagni mi hanno veramente semplificato la vita, non solo durante la partita, ma da subito agli allenamenti. Mi hanno accolto alla grande e aiutato tantissimo. Sono molto contento dei miei primi giorni a Lugano e l’integrazione è andata benissimo”.

Come hai visto il match?
“Abbiamo avuto delle chance per portare anticipatamente la contesa dalla nostra, ma non siamo riusciti a farlo. Nel complesso comunque è stata una sfida molto equilibrata decisa dai dettagli”.

Perché hai scelto di trasferirti a Lugano, quale aspetto è stato decisivo?
“La società bianconera si è molto impegnata per avermi, ha mostrato tanto interesse e ciò è evidentemente un motivo di gioia. Essere qui a respirare questa atmosfera, condita da grandissimi tifosi e tanta cultura, è molto bello. L’ambiente all’interno della squadra è pure veramente ottimo e sono felicissimo di essere qui”.

Quali sono le tue qualità, cosa possono aspettarsi i fan bianconeri da te?
“Sono un giocatore di cuore, dò sempre tutto quello che ho, mi piace giocare duro, semplice e mettere emozioni”.

Essere al fianco di elementi di provata esperienza come Alatalo o Mirco Müller sarà di grande aiuto per il tuo sviluppo…
“È importantissimo per me, sono difensori che giocano da tanto tempo ai massimi livelli, potrò approfittare di loro per cercare di progredire. Anche questo è un motivo per cui ho scelto di venire a Lugano. Potermi allenare con loro è bellissimo, sono tutti molto aperti e pronti ad aiutare i giovani come me”.

Non sarà evidentemente semplice per te guadagnare spazio e i galloni da titolare, dovrai combattere. “Pazienza” è la parola chiave?
“Esatto. Io sono uno d’indole molto combattiva, mi piace affrontare le sfide. Lo so che a Lugano non mi si regalerà nulla, ma sono pronto a dare il mio meglio e fare tutto quello che posso per cercare di ritagliarmi spazio”.