LUGANO – Era una vittoria che il Lugano aveva davvero bisogno quella nel derby di venerdì, ed al rientro dalla pausa i bianconeri sono riusciti a trovare la svolta decisiva nel tempo centrale, superando così l’Ambrì Piotta e ponendo le basi per un periodo che si spera in crescendo.
“Eravamo consapevoli delle potenzialità della nostra squadra, ma sfortunatamente per due mesi non l’abbiamo mai avuta al completo”, ha commentato coach Chris McSorley. “Poter recuperare Schlegel in porta e Loeffel in difesa ha fatto una grande differenza, in tutto lo spogliatoio è aumentata la fiducia e lo si percepiva già durante gli allenamenti. Questo ci ha inoltre permesso di schierare quattro attaccanti stranieri, il che ci dà molte più opzioni… Sapevo che non avremmo perso il derby, i leader hanno indicato la via e tutti hanno fatto il loro lavoro”.
Era stato detto che dopo la pausa avremmo visto un altro Lugano, questo è merito solo dei giocatori al rientro oppure avete lavorato su qualcosa in particolare?
“Bisogna essere onesti, molto è dovuto al fatto di aver recuperato dei giocatori. È stato difficile vivere un periodo in cui continuavano a sommarsi gli infortunati, perché questo va ad intaccare anche il morale generale della squadra. Quando invece li vedi tornare si crea un’atmosfera completamente diversa nel gruppo”.
Bertaggia è finito in sovrannumero, come mai questa decisione?
“Bertaggia ha tutti gli strumenti per essere un ottimo giocatore, ma abbiamo bisogno che dia quel qualcosa in più per tornare ad essere la miglior versione di sé stesso. A volte fare un passo indietro e guardare le cose da un’altra ottica può aiutarti a ritrovare il tuo gioco. Mi ricordo le partite in cui allenavo contro di lui, era sempre un giocatore che sapeva avere un impatto, e noi vogliamo che torni ad essere quel tipo di attaccante”.
Thürkauf è invece uscito con un infortunio ad una mano, come sono le sue condizioni?
“La prima impressione sull’infortunio non è positiva. Ma è un ragazzo forte, teniamo le dita incrociate perché sicuramente non vogliamo perdere un giocatore come lui”.