A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con tre partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
Quest’anno HSHS torna a proporvi la presentazione di tutte e 32 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.
EDMONTON OILERS

La rosa 2025/26
PORTIERI
Calvin Pickard, Matt Tomkins, Stuart Skinner
DIFENSORI
Atro Leppanen, Brett Kulak, Darnell Nurse, Evan Bouchard, Jake Walman, Josh Brown, Mattias Ekholm, Riley Stillman, Troy Stecher, Ty Emberson
ATTACCANTI
Adam Henrique, Andrew Mangiapane, Connor McDavid, Curtis Lazar, David Tomasek, Isaac Howard, Kasperi Kapanen, Leon Draisaitl, Matt Savoie, Mattias Janmark, Ryan Nugent-Hopkins, Trent Frederic, Vasily Podkolzin, Zach Hyman, Noah Philp
Gli Edmonton Oilers si ripresentano ai nastri di partenza con un obiettivo chiaro e ormai familiare: conquistare quella Stanley Cup che continua a sfuggire. Dopo la sconfitta in Gara 7 del 2024 e la nuova battuta d’arresto contro i Florida Panthers, la squadra di Kris Knoblauch ha confermato il suo potenziale, ma anche i limiti strutturali.
Il nuovo GM Stan Bowman, al timone dalla scorsa stagione, ha scelto di intervenire soprattutto ai margini del roster, mantenendo intatto il core del gruppo e affidandosi ancora alla leadership di Connor McDavid e Leon Draisaitl.
La questione più pesante che incombe è proprio il futuro del capitano. McDavid entrerà presto nell’ultimo anno di contratto e la sua decisione sul rinnovo determinerà la direzione del club. Dopo il prolungamento faraonico firmato da Draisaitl, l’attenzione si concentrerà tutta sul numero 97, che ha ribadito come vincere resti la sua priorità assoluta. L’incertezza accompagna quindi l’entusiasmo guardando alla prossima stagione.
Sul ghiaccio, l’attacco resta il punto di forza. Draisaitl ha conquistato il Rocket Richard Trophy con 52 gol, confermandosi una macchina da punti. McDavid resta il perno assoluto, mentre Zach Hyman e Ryan Nugent-Hopkins garantiscono continuità sulle ali. Le partenze di Evander Kane, Corey Perry e Jeff Skinner hanno lasciato spazi che saranno colmati dall’arrivo di Andrew Mangiapane, pronto a portare energia e presenza davanti alla porta, e dai giovani Matt Savoie e Isaac Howard, con quest’ultimo reduce dall’ottenimento dell’Hobey Baker Award.
La difesa non ha subito rivoluzioni. Evan Bouchard, fresco di rinnovo, guiderà un reparto che ritroverà Mattias Ekholm in piena forma dopo i problemi fisici e potrà contare sull’esperienza di Darnell Nurse e Brett Kulak. L’arrivo di Jake Walman si è rivelato prezioso già nei playoff, mentre Bowman ha aggiunto profondità con Riley Stillman e il finlandese Atro Leppanen, top scorer della Liiga.
Il punto più delicato resta la porta. Stuart Skinner sarà ancora il titolare, affiancato da Calvin Pickard, in attesa che Bowman trovi eventualmente un upgrade in corsa. Le risorse sul mercato non sono molte – da dicembre potrà però tornare a giocare Carter Hart – ma la crescita del reparto sarà decisiva per puntare davvero al titolo.
Gli Oilers si presentano così con tante certezze e qualche interrogativo, soprattutto legato alla gestione salariale e al futuro delle proprie stelle. La Pacific Division li vede ancora favoriti e l’obiettivo non cambia, a Edmonton non basta più arrivare vicino, la Stanley Cup è l’unico risultato che conta.
LE SQUADRE PRESENTATE SINORA |


