(© Y. Leonardi)
Maxim siete stati troppo molli, lenti, passivi e soprattutto avete preso troppe penalità per poter battere questo Langnau, nonostante siano sotto di voi in classifica…
“Sì, sicuramente. Quando prendi molte penalità, nonostante giochi contro una squadra all’ultimo posto, costruiranno sempre qualcosa di pericoloso perché hanno degli ottimi giocatori. Non ci sono match semplici in questa lega, sia che giochi contro la prima che contro l’ultima è dura e se concedi tante penalità diminuisci nettamente le tue possibilità di vittoria. Dobbiamo imparare questo dalla partita di domenica e ricominciare a giocare bene martedì a Zugo”.
Penso sia un peccato soprattutto perché era uno scontro diretto, per giunta casalingo…
“Esattamente, soprattutto fa male considerando come avevamo giocato bene nelle ultime due partite, dove avevamo avuto molte emozioni. Domenica eravamo un po’ flat (sgonfi, a terra), mancava energia e non so che altro… Martedì dobbiamo assolutamente recuperare e fare punti, non si sa mai cosa può succedere nei play-out, ma non si può certamente perdere delle partite come questa sera”.
Se si vuole cercare una terza nota dolente (personale) è quella del mancato record di imbattibilità di Nolan, lui ci teneva molto? Ve ne aveva parlato nello spogliatoio?
“Non lo so, non ne abbiamo parlato nello spogliatoio, può essere che nella sua testa in fondo in fondo qualcosina c’era. Comunque sia questa domenica non ha avuto molte possibilità sulle reti subite, soprattutto sul quarto goal dove sono scivolato e lui non ha potuto veramente fare granché. Sono però convinto che anche lui per il match di martedì sarà pronto nuovamente”.
Di positivo c’é l’affluenza del pubblico, che dopo 3 sold out di fila ha fatto registrare ancora più di 5’900 spettatori nonostante la posizione in classifica non certo esaltante. C’é di che essere soddisfatti…
“Sì, questo è incredibile e l’ho detto dal primo giorno che sono arrivato qui. Non c’é niente di simile né in Europa né penso in NHL. Io ho giocato a Montreal dove ci sono penso i migliori fan della NHL, ma qui è veramente speciale. Penso che sicuramente meritino di meglio di quello che abbiamo proposto questa sera e già a partire da martedì vedremo cosa fare per tentare di raggiungere i play-off”.
(© A. Branca)
Nonostante la sconfitta siete ad una partita e cinque punti in meno del Rapperswil, penso che il vostro primo vero obiettivo sia raggiungere loro, giusto?
“Penso che soprattutto durante la stagione non si deve mai guardare troppo alle squadre che ti stanno sopra e sotto, bisogna tentare di prendere match per match e vincerli uno dopo l’altro. Se si riesce a ragionare in questo modo si possono infilare anche 5-6 vittorie di fila. Bisogna evitare di guardare e riguardare troppo la classifica, le vittorie e le sconfitte appena inflitte o subite, perché va a finire che ti metti troppa pressione inutile sulle spalle e ti lasci prendere troppo. Prendere una partita alla volta è ciò che fa per noi”.
Una domanda un po’ particolare: voi giocatori vi terrete in contatto con Cory Schneider e Matt Duchene? Vi siete già sentiti?
“Sicuramente resterò in contatto con loro e penso che a fine stagione andrò di certo a guardare uno scontro diretto tra i due di ritorno in Nordamerica, siccome Vancouver e Colorado giocheranno molto spesso l’una contro l’altra nella Western Conference. Sarà divertente reincontrarli. Comunque so che Schneider abita a Boston, che non è molto lontano da dove abito, ed allora penso che a fine stagione andrò a visitare la città e lo prenderò come guida”.
La prossima partita sarà martedì contro uno Zugo privo dei vari Brunner, Diaz, Zetterberg… Per voi sarà più facile oppure pensi che non cambierà granché siccome sono comunque forti?
“Sicuramente credo che all’inizio per noi sia stata più dura giocare contro squadra con tanti NHLers, siccome noi non ne avevamo neanche uno. Poi però verso la fine con l’arrivo di Cory e Matt ci eravamo finalmente messi sullo stesso piano delle altre squadre della lega. Ora è chiaro che le squadre come lo Zugo, che si ritrovano improvvisamente senza i loro due migliori marcatori, possono essere leggermente in difficoltà e noi dovremmo sfruttare questo fatto. Comunque nonostante le assenze sono riusciti a portarsi sullo 0-2 a Lugano prima di essere sconfitti all’overtime, dovremo quindi entrare subito molto concentrati perché domenica non abbiamo giocato bene nel primo periodo”.
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