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ZURIGO – Il difensore Christian Marti è contento. La Champions Hockey League è in bacheca dopo una combattuta ed appassionante finale contro gli svedesi del Färjestad.
“È una bellissima sensazione, abbiamo lavorato duro per arrivare a questo traguardo, ma la stagione non è mica conclusa, il grande obiettivo non è ancora stato raggiunto evidentemente”.
È stata una partita giocata ad altissimo ritmo e contro un grande avversario…
“Esattamente, avevamo di fronte il Färjestad, una squadra molto forte che, una volta in ritardo, ha spinto e ha provato a recuperare. Abbiamo gestito bene in fondo la loro pressione e credo che la vittoria ce la siamo meritata”.
E che ambiente, in una Swiss Life Arena esaurita e infuocata…
“È sempre magnifico poter vincere in casa, i tifosi ci hanno spinto a fondo, è stata veramente una serata splendida, un contesto perfetto direi”.
Nella tua carriera hai ottenuto diversi successi, come classifichi questo?
“È una buona domanda. Credo che sia all’altezza di un titolo nazionale, abbiamo ottenuto il successo in una competizione fatta di tante partite. Ci sono stati molti ostacoli, penso ad esempio alle serie contro gli Eisbären Berlino, dove abbiamo dovuto recuperare in due occasioni, e infine penso che il tutto esaurito abbia dimostrato quanto sia stata importante questa competizione per i nostri tifosi”.
Le ultime parole le puoi dedicare al tuo capitano Geering, già presente nel primo storico successo 16 anni fa. Follia!
“È impressionante. Negli ultimi 40 secondi non avrei voluto nessun altro giocatore al suo posto sul ghiaccio. È un combattente. Anche in allenamento dà sempre l’esempio, lavora durissimo e ha fatto così tanto per il club. È speciale poter giocare con lui e rendersi conto di quanto abbia vinto nella sua carriera con i colori dello ZSC”.
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