AMBRÌ – Al termine della sconfitta subita in casa dall’Ambrì Piotta contro il Ginevra Servette ci siamo soffermati a discutere della performance biancoblù proprio con un ex-granata: Marc Gautschi.
Marc Gautschi, ci avete provato fino all’ultimo ma il disco non voleva proprio saperne di entrare… Queste sono quelle sconfitte che ti lasciano un po’ l’amaro in bocca, no?
“Esatto… nell’hockey moderno sono i dettagli a decidere le partite. Domenica non abbiamo sfruttato il power-play mentre ieri abbiamo fatto 3 goal. Ci abbiamo provato a lungo e giocando bene, ma non c’è molto da dire… abbiamo perso 3 punti perché dovevamo assolutamente vincere questa partita”.
Va comunque detto che questo Ginevra molto chiuso in difesa è una delle squadre più difficili da affrontare…
“Sono molto forti anche in attacco, i difensori spazzano subito e danno molto bene il disco agli attaccanti. Inoltre sono sorretti da un portiere straordinario, sabato hanno vinto 2-1 dopo i rigori e questa volta 1-0… Sono molto efficaci”.
A livello personale ti dispiace aver perso contro la tua ex-squadra?
“Certo, di sicuro dopo mi romperanno le scatole (sorride ndr). Ho ancora molti amici in squadra, ma non è aver perso contro di loro che mi dà fastidio. Mi infastidisce aver perso questa sera una partita che dovevamo vincere per continuare la nostra serie positiva”.
I tifosi hanno comunque apprezzato lo sforzo…
“Sicuro, loro ci danno sempre una grande spinta ed anche ieri sera a Rapperswil era una cosa folle. Sappiamo che dobbiamo sempre dare il 100% per i tifosi, ma è anche merito loro se poi lo facciamo sul ghiaccio”.
Quanto è singolare che sinora nell’Ambrì non abbia ancora segnato alcun difensore?
“Non ci stiamo pensando molto, credo che aver preso sempre al massimo un goal nelle ultime partite sia molto più importante che buttarla dentro. Ovviamente è sempre bello segnare, è la cosa migliore dopo la vittoria e tutti ci provano, però l’importante è giocare bene e non prendere troppi rischi”.
Adesso avete una settimana di tempo per tirare il fiato e soprattutto per recuperare un paio di infortunati, penso a Pedretti e Noreau che sono prossimi al rientro…
“Sì, credo che loro due rientreranno. Sono due giocatori molto importanti, ma i loro compagni che sono scesi sul ghiaccio in loro assenza hanno comunque giocato molto bene”.
Affronterete il Davos che, fa strano dirlo, è un avversario più vicino a voi rispetto a quelli in prossimità della linea!
“È certamente bello da vedere e da sentire, ma non dobbiamo dimenticare che nelle ultime 6 partite non abbiamo affrontato degli avversari di alta classifica. Le prossime partite prima della pausa per la nazionale saranno molto molto dure e sarà sicuramente un altro hockey rispetto alle ultime uscite”.