AMBRÌ – Al termine dell’ultimo derby in calendario durante la regular season abbiamo avvicinato il portiere schierato per l’occasione dai bianconeri, Daniel Manzato, con il quale abbiamo discusso del match e del momento in casa bianconera.
Daniel, avete iniziato molto bene il match attuando un ottimo forechecking, poi pian piano anche l’Ambrì è entrato in partita e ne è scaturito un match molto equilibrato…
“Sì, credo che sia stata una buona partita fra due squadre molto equilibrate. Inizialmente si poteva notare un pochettino l’effetto della pausa per noi, alcuni passaggi non erano perfetti e abbiamo commesso delle imprecisioni. Poi pian piano ci siamo regolati, entrando bene nel match ed abbiamo raggiunto una vittoria molto importante”.
Si sono viste sul ghiaccio molte cose che ritorneranno durante i playoff: intensità, gioco fisico, velocità, ecc… Questo potrà aiutarvi in seguito…
“Esatto, questo sarà lo stile di gioco che dovremo portare nei playoff. Abbiamo per esempio bloccato moltissimi tiri con i nostri difensori, in particolare in inferiorità numerica. Sono questi gli elementi che serviranno per avere successo nel postseason”.
Finalmente siete con la rosa al completo, questo è sicuramente un bell’aiuto…
“Sicuramente, per esempio il ritorno di Conne è molto importante. È un’ottima cosa avere la squadra al completo, sappiamo che avremo bisogno di tutti quanti per affrontare al meglio i playoff nei prossimi due mesi”.
A livello personale hai ritrovato la porta bianconera siccome Merzlikins è impegnato con gli juniori, ti sarà utile aver ripreso il ritmo…
“Io prendo partita dopo partita. Questa sera toccava a me giocare e ho cercato di giocare meglio che potevo. Tutti e tre noi portieri ci siamo allenati veramente duramente durante queste settimane di pausa, con degli esercizi specifici per il nostro ruolo. Questi allenamenti sono andati molto bene e questa sera si è visto che il duro lavoro ha pagato”.
Hai preso 10 minuti di penalità, puoi spiegarci bene cos’è successo?
“È stato davvero stupido da parte mia, ho spruzzato un po’ d’acqua in faccia a Pestoni con la borraccia. Ci conosciamo bene, ci ritroviamo spesso in nazionale… ho fatto un gesto un po’ stupido, ero preso dal momento (ride ndr)”.
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