Social Media HSHS

Lugano

Mantegazza: “Dal mercato le pedine giuste per fare un passo avanti nei giochi che contano”

La presidente: “Sappiamo di essere una buona squadra, probabilmente migliore di quella dello scorso anno, ma ci vogliono anni per costruire qualcosa di importante. Il pubblico? Speriamo che la piazza risponda presente”

LUGANO – Ha potuto finalmente riabbracciare il suo pubblico il Lugano, che nella serata di giovedì si è presentato con una partitella interna che ha permesso ai bianconeri di tornare ad assaporare il clima della Cornèr Arena. I seggiolini tutti neri ed i nuovi volti aggiunti alla squadra hanno portato una ventata di novità in vista di una stagione verso cui il club si proietta con ritrovate ambizioni.

“È bello essere qui e ricominciare con una nuova stagione”, ci ha raccontato il presidente Vicky Mantegazza. “Per noi dopo l’eliminazione dagli scorsi playoff c’è stata una pausa abbastanza lunga e quindi siamo tutti un po’ su di giri nel riprendere a lavorare. Siamo gasati, non vediamo l’ora che si inizi a giocare sul serio”.

Siete nel pieno del processo di costruzione di una squadra nuova, che possa essere ambiziosa. Sei soddisfatta dei passi fatti durante l’estate?
“Abbiamo fatto un mercato mirato, e crediamo di aver trovato quelle pedine che ci servivano per poter compiere un passo in avanti. Volevamo dare più stabilità a tutta la squadra, e speriamo che i risultati alla fine ci diano ragione. Se siamo maggiormente da playoff? Beh, vedendo dal vivo i nuovi giocatori sicuramente abbiamo in squadra qualche marcantonio in più, speriamo che con i centimetri e chili che si sono aggiunti si possa andare anche un pochino più avanti nei giochi che contano”.

Nella scorsa stagione avete affrontato tante avversità, ma il gruppo era cresciuto senza tirarsi indietro. Questo dovrebbe darvi una base più solida…
“Sicuramente la base c’è. L’anno scorso abbiamo pagato a caro prezzo la sfortuna, speriamo di aver accumulato abbastanza interessi per essere al riparo dalla cattiva sorte per un po’ di tempo. Ci auguriamo sicuramente di avere una stagione più tranquilla da questo punto di vista”.

Nell’ambiente si percepisce ambizione, ma anche serenità e consapevolezza nell’accettare che per crescere ci vuole tempo…
“Sappiamo di essere una buona squadra, probabilmente migliore di quella dello scorso anno. Ma ci vogliono anni per costruire qualcosa di importante. Ad ogni modo ci siamo e cercheremo di dare il nostro meglio in ogni occasione”.

La squadra lo scorso anno avrebbe meritato di più dal punto di vista dall’affluenza, anche nei playoff. Questa stagione sperate in un aumento degli spettatori?
“Negli ultimi playoff la pista era comunque bella piena, ma la squadra ovviamente non va sostenuta solo nei derby oppure quando arriva il post season. I nostri ragazzi e l’intero club meritano un pubblico numeroso, abbiamo fatto anche degli sforzi in questo senso e quindi mi aspetto che la piazza di Lugano risponda presente”.

Sforzi tra cui troviamo anche il fatto di essere riusciti a riportare Dario Simion con un contratto di lunga durata…
“Sì, quando uno dei nostri giocatori decide di tornare a casa è sempre bello. Alla fine anche nello sport ci vuole un po’ di romanticismo, dunque siamo molto contenti. Ora chiaramente Dario darà il suo massimo per lo Zugo ancora questa stagione, e poi lo aspetteremo con entusiasmo per la prossima”.

Click to comment

Altri articoli in Lugano