RAPPERSWIL – Le vacanze di Fabian Maier nella sua amata Leventina (il giocatore ha una casa di vacanza ad Altanca costruita dal nonno una vita or sono) possono attendere.
Il Rapperswil battendo per 4-1 lo Zugo resta in vita. La serie ora è sul 3-2 in favore dei campioni in carica. Insomma, chi viene dato per morto, vive più a lungo?
“Non sono d’accordo con questa frase, noi sappiamo quello di cui siamo capaci. Eravamo coscienti di come avremmo dovuto affrontare la partita. Non ci siamo disperati, non abbiamo infilato la testa nella sabbia, abbiamo continuato a giocare come sempre. È stato bello poter vincere davanti ai nostri tifosi, che hanno creato un ambiente da pelle d’oca”.
Certo che non è semplice superare Genoni…
“Ribadisco, noi crediamo in noi stessi, abbiamo un grande carattere. Prima o poi i dischi entrano, non è possibile creare molto e non segnare mai. Già durante tutta la stagione siamo sempre riusciti a costruire tante occasioni e a segnare parecchio”.
Quanto è stato importante il rientro di Schroeder?
“Ha portato aria nuova, aria fresca, le sue qualità le conosciamo, è stato out a lungo, ma è un bel vantaggio averlo nuovamente a disposizione. Porta maggiori opzioni, in particolar modo in powerplay”.
E ora le aspettative per Gara 6?
“Farci trovare pronti e combattere, tutti uniti, cercare di portare a casa la vittoria. Siamo con le spalle al muro, ormai lo eravamo già prima di questa partita. Dobbiamo vincere sempre, ma alla fine i playoff sono così, l’anno scorso ad esempio eravamo nella situazione opposta, in avanti 3-0 nella serie e alla fine ci fu l’eliminazione. A Zugo finora abbiamo perso entrambe le partite, ma non eravamo così lontani e abbiamo imparato da queste sconfitte. Sicuramente saranno importanti le situazioni speciali, in questo senso riuscire a segnare un gol in powerplay ci dà fiducia”.
Quando si sa che in caso di sconfitta la stagione finisce, c’è posto prima del match per avere pensieri malinconici del tipo “potrebbe essere dopo moltissimi anni la mia ultima partita con Profico” ?
“Queste cose ti motivano ulteriormente, Quando alcune strade si dividono non è mai piacevole, la speranza è appunto di poter prolungare il più possibile il fatto di giocare insieme, questo ti dà ulteriore forza”.
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