BELLINZONA – L’Ambrì Piotta è a pochi giorni dal suo debutto in campionato e, tra qualche dubbio che ancora non ha trovato risposta, i biancoblù possono vantare anche diverse certezze nel loro organico, tra cui un difensore come Mikko Mäenpää che anche nell’imminente stagione garantirà punti, leadership e tanti impulsi a tutta pista.
“Per noi è fondamentale essere una squadra che lavora sempre duramente, e al termine dell’amichevole contro il Bienne il coach ha fatto bene a ricordarcelo”, ci ha spiegato il finlandese. “Abbiamo probabilmente una rosa più forte rispetto a quella della scorsa stagione, ma non potremo mai permetterci di lavorare meno dei nostri avversari… Questa per noi è la chiave di qualsiasi tipo di successo”.
Mikko Mäenpää, l’ultimo test è andato bene solo in parte, con il primo tempo seguito da altri due periodi meno brillanti…
“È vero, specialmente nella frazione centrale siamo stati superficiali e approssimativi, commettendo tanti errori non necessari… Cosa che dobbiamo assolutamente evitare. Se vogliamo vincere delle partite dobbiamo mantenere semplice il nostro gioco e lavorare ogni volta di più dei nostri avversari”.
Kossmann nell’overtime ha tolto il portiere per giocare a 5-contro-3… Un modo per sottolineare quanto importante sia avere una mentalità vincente…
“Sì, assolutamente. Credo che sia stata una buona mossa ed avrei fatto la stessa cosa, perchè si va in pista per vincere e con due uomini in più sul ghiaccio subire una rete – pur senza avere il portiere – non è un’opzione. Credo che quel frangente simboleggi esattamente ciò che dobbiamo fare, peccato che il gol non sia arrivato nonostante delle buone occasioni”.
Lo scorso anno eri in coppia con Berger, scelta confermata nel preseason… Per poterti esprimere come difensore offensivo quanto è importante la sua presenza?
“Lui mi aiuta davvero molto. Nel corso della passata stagione abbiamo trovato un’ottima intesa molto velocemente, ed inoltre quando si parla di difensori la questione è molto semplice e quasi matematica… Visto che siamo solamente in due si capisce subito se le cose funzionano assieme oppure no. Nel nostro caso tutto è risultato naturale sin dall’inizio, pensiamo alla stessa maniera ed inoltre lui è molto calmo quando ha il disco, fattore che gli permette di fare tutte quelle piccole giocate nella giusta maniera. Mi piace molto giocare con Berger, ha la mia fiducia al 100% e rende il mio lavoro molto più semplice”.
Hai giocato solamente tre partite di preparazione… A livello di ritmo ti senti al livello dei tuoi compagni?
“Sarò pronto per l’inizio della stagione, come tutti gli altri giocatori. Oramai ho passato i 30 anni e so come funzionano certe cose, ho potuto disputare un paio di partite questa settimana ed era tutto ciò di cui avevo bisogno. Certo, non ho giocato molto, ma ho continuato a lavorare e dal punto di vista fisico non ho problemi e tantomeno scuse in vista di mercoledì”.
La dirigenza ha parlato di “mentalità vincente” senza pronunciare la parola “playoff”, che sono chiaramente l’obiettivo. Da giocatore come affronti una stagione? Partita per partita oppure è importante avere sempre ben presente l’obiettivo finale?
“Credo sia sempre meglio lasciare fuori dalla testa il quadro generale, giocare ogni partita e vivere un momento alla volta, sia che si tratta dell’hockey che per quanto riguarda il modo in cui vivo la mia vita. Naturalmente è giusto avere i propri obiettivi e sapere dove si vuole andare individualmente e come squadra, ma non ci si può arrivare subito e prima bisogna vivere ogni giorno che ci separa dal traguardo. Affrontiamo dunque il campionato un allenamento alla volta ed una partita alla volta… La cosa più bella è il percorso che ti porta a ciò che vuoi raggiungere, e con il passare degli anni apprezzi sempre di più ogni momento. Ogni anno per me giocare a hockey diventa sempre più divertente”.
Venerdì hai ottenuto due assist ed ora tutti i giocatori della squadra (escluso Hall) possono dire di aver ottenuto almeno un punto nel preseason… È un ottimo segnale…
“Sicuramente. È importante per tutti sapere di poter contribuire ed essere presenti di tanto in tanto nel tabellino. Quest’anno abbiamo sicuramente una certa profondità, vantiamo quattro linee che possono trovare il gol ed ora l’unica cosa da tenere a mente è solamente quella di dover lavorare più duro degli avversari in ogni partita. Ho davvero delle ottime sensazioni se penso alla nostra squadra”.