STRAUBING – Tante reti, bene per l’attacco, un po’ meno per la difesa, soprattutto per un box play superato tre volte dall’attacco dei tedeschi. Sono questi alcuni degli spunti principali emersi dopo la seconda partita amichevole di questo preseason del Lugano, impegnato alla Gäuboden Volkfest Cup di Straubing.

Per l’incontro contro l’Ingolstadt di Mark French e Andrew Rowe, coach Luca Gianinazzi ha modificato gli effettivi regalando il debutto stagionale a Granlund, Carr, Arcobello e Koskinen, mentre sono ancora rimasti ai box Marco Müller, Morini e Wolf, assieme a Schlegel e Guerra, non schierati per l’occasione.

Un pomeriggio ricco di gol, dove il Lugano ha sempre risposto prontamente alle segnature dei tedeschi, pagando però le troppe penalità e mostrando un box play ancora fragile. Le buone notizie ad ogni modo, aldilà di una vittoria contro un avversario di buon livello, arrivano dalle reti segnate, diverse con grande reazione ai sussulti dell’Ingolstadt e portate anche dalle mani dei nuovi arrivati.

Ancora in gol Joly, ma a segno anche Ruotsalainen (doppietta), LaLeggia e Verboon, oltre a Granlund, Mirco Müller e Walker, un bel carico di fiducia anche per chi ha finalmente esordito nel pomeriggio di venerdì.

Tra la ricerca dei giusti equilibri Gianinazzi sembra però aver già trovato un paio di certezze e, oltre ad aver riunito in linea Thürkauf, Carr e Zanetti e fissato la coppia difensiva Mirco Müller–LaLeggia, ha già costruito la linea Granlund–Ruotsalainen–Joly, andata a segno quattro volte e che sembra poter promettere grande spettacolo e reti, con l’ex Kloten già ben calato nella realtà e Joly che potrebbe apparire come una bella sorpresa.

Nel frattempo la preparazione va avanti, con il secondo incontro di questo torneo in programma domenica contro i padroni di casa degli Straubing Tigers.