Vincere per continuare a restare in gioco. È questa la situazione con cui si trovano confrontate sia Lugano che Ambrì Piotta, che hanno incassato due sconfitte che fanno male nella serata di martedì e che ora sono chiamate a reagire.
I bianconeri sono con le spalle al muro e costretti a vincere le prossime due partite per guadagnare l’accesso alla semifinale, dopo essersi resi protagonisti di una gara 5 disputata al di sotto delle aspettative.
La formazione che vedremo in pista a Les Vernets presenterà però una grande novità, rappresentata dal rientro di Damien Brunner che – come anticipato mercoledì da Andrea Torreggiani – con tutte le probabilità prenderà il posto di Simek, che verrà relegato al ruolo di 13esimo attaccante o sarà addirittura spedito in tribuna.
L’ex ginevrino si è infatti allenato con la maglia gialla tipica dei giocatori in sovrannumero, in compagnia di Paakkolanvaara e Dal Pian. Rimangono invece invariate le altre linee offensive e le coppie di difesa. Come precisa il CdT, non ci sarà nemmeno Ulmer, che si è allenato mercoledì ma che è ancora alla prese con il recupero dall’infortunio.
L’Ambrì Piotta si troverà faccia a faccia con un Friborgo già matematicamente salvo ed in “modalità relax”, il che non significa però che i burgundi arriveranno alla Valascia con l’intenzione di regalare punti ai biancoblù. Gli uomini di Pelletier sono reduci da due orrende prestazioni contro il Kloten e dovranno ora dimostrare di avere carattere ed una direzione precisa nel loro gioco.
Come anticipato mercoledì da LaRegione, i leventinesi non potranno contare sul difensore Reto Kobach, il quale ha rimediato a Kloten una commozione cerebrale, la seconda in questo campionato e l’ennesima in carriera. Tornerà invece a disposizione Christian Stucki, che non aveva timbrato il cartellino martedì in seguito ad un problema al pollice.
Il Friborgo, dal canto suo, schiererà in porta Nyffeler e darà spazio anche a Zangger, Montandon, Huguenin e Verrault-Paul, come indicato da Radio Fribourg.
Rimane avvolta nel mistero la decisione in merito al quarto straniero da mandare in pista, con una possibile conferma di Masalskis oppure l’impiego di Ryan O’Byrne, che di riflesso riporterebbe Zurkirchen nel ruolo di titolare. Nel frattempo sono arrivati alla Valascia anche Forget e Poudrier, ingaggiati con la formula della licenza B.