Tutto l’ambiente biancoblù sta aspettando l’assemblea fissata per sabato 29 aprile a Sementina, dove tra i temi toccati ci sarà quello importantissimo della futura Valascia, argomento che negli ultimi giorni si è acceso sempre di più.
Dopo che la via che portava ad una nuova arena in Valle sembrava spianata, negli ultimi giorni è tornata d’attualità in maniera importante l’opzione di Castione, presentata da diversi interlocutori e su più media come un’alternativa più sostenibile rispetto all’impianto da 50 milioni costruito in una zona che presenterebbe sfide maggiori in questi termini.
A quanto si è discusso negli ultimi giorni si è aggiunta un’intervista della RSI a Renza De Dea, già una delle promotrici anni fa di una cordata per la realizzazione dello stadio ACB a Castione.
“A Castione il piano regolatore prevede la possibilità di realizzare parallelamente all’infrastruttura sportiva un centro commerciale che, grazie ai benefici economici che porta, permetterebbe la sostenibilità dell’infrastruttura sportiva”, spiega ai microfoni RSI Renza De Dea.
“Capisco i malumori di certi tifosi nel lasciare Ambrì, ma al giorno d’oggi bisogna anche guardare avanti e puntare alla realizzazione. I terreni sono sempre disponibili, il piano regolatore è stato approvato in votazione popolare e dunque la fattibilità è data. Ci vuole solo la volontà”.