AMBRÌ – Alla Valascia, l’Ambrì ci sta prendendo gusto. Dopo la vittoria ottenuta una settimana fa tra le mura amiche in rimonta contro il Losanna, la compagine di Kossmann è riuscita a ripetersi, sconfiggendo il Bienne per 3-2 dopo il tempo supplementare.
Costretti sin dal nono minuto a rincorrere gli uomini di McNamara, i leventinesi non si sono mai persi d’animo. A trovare la rete del pareggio infatti ci ha pensato Lauper, mentre al 47’ è arrivata anche la rete del momentaneo vantaggio a firma Lukas Lhotak, ottimamente servito da Kamber.
Ma con l’Ambrì nulla è deciso sino al sessantesimo. I seeländer sono infatti riusciti a pareggiare i conti a tre minuti dalla terza sirena, ed il match è poi stato deciso all’overtime con una rete arrivata in superiorità numerica da Janne Pesonen. Al termine della sfida abbiamo incontrato Lhotak, visibilmente disteso dopo aver trovato la tanto cercata prima rete stagionale.
Lukas Lhotak, dire che l’Ambrì è stato migliore del Bienne è troppo, ma sicuramente avete avuto molta più iniziativa sull’arco dei 60 minuti…
“Sì, le abbiamo provate tutte, e penso che tutto sommato abbiamo disputato una buona partita. Nel corso del primo tempo abbiamo commesso un errore quando il disco è rimbalzato sulla paletta di Ngoy, ed è arrivata la rete del Bienne. Ma sono episodi che possono succedere. È stato piuttosto il secondo errore, quello a tre minuti dalla terza sirena, che abbiamo pagato a caro prezzo e che ci è costato la vittoria da tre punti”.
Che cos’è capitato in occasione della rete del pareggio di Pouliot?
“Ho soltanto visto che nello slot c’era un giocatore dei seeländer completamente libero, e questi sono episodi che non devono assolutamente accadere, soprattutto a tre minuti dalla fine”.
Peccato infatti per l’ennesimo punto perso per strada…
“Certo, ogni punto è fondamentale per la nostra classifica. Ne abbiamo comunque ottenuti due e dobbiamo continuare in questa direzione”.
Spesso succede che vi create molte occasioni ma che poi, subito dopo, commettete degli errori individuali che rischiano di rovinare tutto… Questo è un problema legato ad una mancanza di concentrazione?
“È una domanda alla quale fatico rispondere. Nel corso degli allenamenti facciamo tutto molto bene, poi arriva il momento di giocare e commettiamo alcuni errori stupidi che ci costano delle reti. Dobbiamo sicuramente risolvere questo aspetto per continuare a migliorarci”.
Hai segnato un bel gol, che probabilmente ti ha tolto un grosso peso dalle spalle. Ci voleva proprio per te…
“Era ora, finalmente! Sono davvero contento. Ho fatto di tutto per trovare la prima rete stagionale. Mi sono sempre creato diverse occasioni nel corso delle partite ma non sono mai riuscito a buttare il disco in fondo al sacco. Devo continuare su questa strada, tirando ancora di più, in modo da trovare altre segnature importanti”.
Osservandoti nelle scorse partite, cambio dopo cambio, si scorgeva un po’ di frustrazione… Credi che questa rete possa davvero sbloccarti?
“Non volevo fissarmi troppo sulla rete che non arrivava, non ci volevo assolutamente pensare, ma inevitabilmente nella testa di un giocatore questo pensiero fisso ti assilla. Venerdì sera ho davvero provato a non pensarci, e finalmente la rete è arrivata!”.
Il fatto di giocare spesso in linee diverse ti ha creato problemi?
“No, l’allenatore deve provare tutte le alternative che ha a disposizione. Se giochiamo come abbiamo giocato venerdì sera, poco importa chi è in linea con chi. Al momento mi trovo molto bene con Kamber e Bastl, poi magari nella prossima sfida le linee saranno differenti. Sta all’allenatore fare questo tipo di scelta”.
Quella di venerdì è stata la terza sfida in cui Zanatta era in panchina… Come vedi la sua presenza? Questa scelta sta davvero aiutando la squadra?
“Si, sicuramente. Zanatta ci sta aiutando e fa di tutto affinché la squadra riesca a vincere. È un gesto che sicuramente apprezzo”.