AMBRÌ – Era una partita fondamentale, quella andata di scena nella serata di venerdì alla Valascia. Una di quelle partite che, secondo alcuni, valevano un intero campionato. L’Ambrì Piotta ancora una volta, però, non è riuscito ad avere la meglio su un’avversaria diretta per la corsa ai playoff.
Complici diversi errori, imprecisioni e disattenzioni, ma soprattutto un powerplay assolutamente insufficiente, i leventinesi sono stati sconfitti dal Berna per 4-3 dopo il tempo supplementare, con la rete decisiva a firma dell’ex bianconero Thomas Rüfenacht.
Al termine dell’incontro abbiamo incontrato Lukas Lhotak, autore di una buona prestazione e specchio di un campionato davvero eccellente.
Lukas Lhotak, era una partita fondamentale che il Berna ha iniziato fortissimo, mentre voi avete faticato ad esprimervi. Sentivate più pressione del solito?
“Sì, prima della partita avevamo un po’ di pressione addosso, perché era una sfida molto importante per noi. È una sconfitta che fa male. Penso che abbiamo iniziato bene, andando in vantaggio per primi. Dopodiché la partita è girata e il Berna ha giocato molto bene difensivamente, tant’è vero che per noi è diventato difficile entrare nella loro zona difensiva. Possiamo ritenerci soddisfatti per aver conquistato un punto, però sabato dobbiamo andare a Friborgo per conquistare assolutamente tre punti”.
A Zugo il powerplay aveva funzionato perfettamente. Venerdì, invece, avete sprecato tante occasioni, incassando anche un gol. È stata una delle chiavi cha ha deciso la partita…
“Sicuramente. Bisogna approfittare dei powerplay, tirando più dischi possibili sulla porta. Come ho detto prima, il Berna si è chiuso bene e per noi non era semplice entrare nella loro zona difensiva. Questo problema lo abbiamo avuto anche nel corso del powerplay. A Zugo è funzionato molto bene, stavolta purtroppo no. Dobbiamo sicuramente migliorare sotto questo aspetto”.
In difesa c’erano assenze importanti come quelle di Fora, Berger e Zgraggen. Non si vuole mai cercare scuse, però sono assenze pesanti arrivate proprio nel momento sbagliato…
“Sì, per una squadra come la nostra è difficile rinunciare a questi giocatori. Queste situazioni però aprono altre alternative… Stucki ad esempio è stato impiegato come difensore e ha fatto bene. Naturalmente sono assenze pesanti, ma l’hockey è fatto anche di questi ferimenti purtroppo”.
Lo scorso anno avevi ricevuto fiducia con il rinnovo di contratto e hai risposto mettendo a segno ben 13 gol. Sei soddisfatto del tuo campionato sino ad ora?
“Certamente. Sono molto contento e sicuramente per me si tratta di una stagione positiva. Credo di aver svolto un’ottima preparazione estiva e questa ha portato i suoi frutti. Sono sicuramente contento di aver segnato queste tredici reti… Ottima stagione sin qui per me”.
Nonostante la sconfitta, siete ancora sopra la riga. Sabato a Friborgo c’è subito l’occasione per riscattarsi, è una partita da vincere assolutamente…
“Sì. Per noi è molto importante essere ancora tra le prime otto nonostante la sconfitta di venerdì sera. Penso che la partita di sabato sia della stessa importanza di quella contro il Berna. Andremo a Friborgo con l’obiettivo di immagazzinare tre punti importanti”.