Lega: DEL
Fondazione: 1994
Arena: Helios Arena
Allenatore: Helmut de Raaf
Sito: www.wildwings.de
43 punti – Fuori dai playoff
2013/14
51 punti – Fuori dai playoff
2012/13
94 punti – Sconfitta in finale (in seconda divisione)
Gli Schwenninger Wild Wings sono reduci da una delle stagioni più disastrose della loro storia. Non che i risultati passati della compagine che fu anche del mitico Mike Bullard siano esaltanti (si ricorda un quarto di finale disputato nel 1995), ma la stagione passata è stata un vero incubo per i biancoblù.
Dopo aver sollevato dall’incarico il coach italiano Stefan Mair in novembre dopo dieci sconfitte filate di cui diverse molto pesanti, i Wild Wings hanno solo parzialmente cambiato rotta, inanellando pure qualche vittoria, ma terminando mestamente al 14esimo e ultimo posto la stagione chiudendo con uno 0-4 in casa subito dal Düsseldorfer EG.
Tempo quindi di grandi cambiamenti, a partire dalla panchina, affidata ad Helmut De Raaf, passando poi a una vera rivoluzione nella rosa. Via i deludenti Sharp, Matsumoto e Palmieri, oltre agli altri nordamericani Greentree, Caldwell e il ritirato Hacker, e dentro acquisti di spessore come il difensore Hannu Pikkarainen e l’attaccante Jukka Voutilainen, finlandesi di classe riconosciuta e grande esperienza.
Interessante l’ingaggio del francese Damien Fleury, veloce ala offensiva che si è messa in luce l’ultima stagione tra la SM-Liiga, la SHL e la nazionale francese, di cui è stato miglior marcatore nell’ultimo mondiale. La porta sarà difesa dall’esperto canadese Joey MacDonald, in arrivo dagli Hamilton Bulldogs e con un passato da girovago tra la NHL e la AHL.
Difficile dire se la rivoluzione in atto in una delle squadre più “tedesche” della DEL (“solo” 8 stranieri in rosa) porterà risultati positivi, certo è che fare peggio dell’ultima stagione sarà difficile.