L’inizio della stagione 2013/14 di NLA si sta avvicinando a grandissimi passi, ed anche quest’anno HSHS vi fornirà una completa panoramica su tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.
Giorno dopo giorno troverete infatti sulle nostre pagine i nostri commenti e le nostre analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto anche un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.
Al termine di questa rubrica saremo così in grado di presentarvi la nostra previsione per la graduatoria dell’imminente campionato, in merito alla quale aspettiamo naturalmente i vostri commenti!
LUGANO
La rosa 2013/14
Portieri
Daniel Manzato, Michael Flückiger, Elvis Merzlikins
Difensori
Florian Blatter, Stefan Ulmer, Lorenz Kienzle, Julien Vauclair, Steve Hirschi (capitano), Johann Morant, Dominik Schlumpf, Clarence Kparghai, Ilkka Heikkinen (), Chris Campoli ()
Attaccanti
Flavien Conne, Dan Fritsche, Giacomo Dal Pian, Hnat Domenichelli, Raffaele Sannitz, Brady Murray, Jordy Murray, Diego Kostner, Thomas Rüfenacht, Eric Walsky, Dario Simion, Luca Fazzini, Sebastien Reuille, Brett Mclean (), Glen Metropolit ()
Head Coach
Patrick Fischer
Ass. coach
Peter Andersson
Ennesima operazione di rilancio in casa bianconera, ennesimo cambio d’allenatore e ennesimi proclami prudenti da parte della società. Se la prudenza è diventata una costante tra le mura della Resega, la novità più importante e per certi versi clamorosa è rappresentata dalla “promozione” di Patrick Fischer al grado di head coach.
Lui che da anni coltivava quello che non solo era un sogno ma anche una convinzione, è riuscito nella non facile impresa di convincere una società ben più propensa agli “usati sicuri” e di esperienza. La scelta di “Fischi” è coraggiosa e ancora attorniata da incognite, ma ugualmente affascinante e esaltante, soprattutto dopo i successi a livello di nazionale conseguiti dall’ex Coyotes seppur in veste “solo” di assistente. Inoltre un coach svizzero – interinati a parte – non si vedeva dal 1968 (Jürg Zimmermann) e già questa basterebbe a riaccendere l’interesse in quei tifosi che ultimamente si sono un po’ staccati dalla Resega.
A Fischer è stata consegnata una squadra offensivamente forte, anzi molto forte, soprattutto dopo gli ingaggi di Walsky e Fritsche, che garantiscono qualità e quantità, si spera e si crede in maniera più incisiva rispetto ai partenti Steiner e Kamber. In difesa, partiti Nummelin e Nodari si sono ingaggiati Kparghai, fisicamente esplosivo e tecnicamente discreto, e Campoli, che porterà esperienza e grande motivazione, oltre ad un contributo offensivo che rientra tra le sue caratteristiche. Questo sempre che lo staff tecnico decida di confermare il canadese, tenendo in considerazione anche le condizioni di Hirschi.
Punti forti: Il reparto offensivo del Lugano è è di notevole spessore, e grazie a un uso più responsabile di uomini chiave come Metropolit e McLean, unito al nuovo impianto di gioco di Fischer, può essere tra i migliori del campionato, con un power play già letale e ulteriormente rimpinzato di valide opzioni. In generale gli ingaggi di Fritsche, Kparghai, Campoli e Walsky aumentano inoltre la forza “muscolare” della squadra, finora tra le più leggere del torneo.
Punti deboli: L’incognita dell’esordio in panchina per Patrick Fischer resta uno dei punti chiave per la riuscita della stagione. In caso di fallimento sarà dura ripartire per l’ennesima volta, pur con un Peter Andersson subito dietro. Molti giocatori del Lugano stanno recuperando o sono a rischio infortuni. Se la buona sorte volterà di nuovo la faccia sappiamo già che dolori saranno.
Il commento di HSHS
Dai ritorni alle competizioni di Domenichelli e Brady Murray si potrà trarre grossi benefici e se il fisico reggerà, i due svizzero-nordamericani possono potenzialmente garantire almeno 30 reti complessive in più. La carenza di centri della scorsa stagione si è tramutata in abbondanza, grazie al ritorno di Sannitz, all’ingaggio di un all rounder come Fritsche e alla promozione di Dal Pian. Questi giocatori rappresentano la soluzione per centellinare il fiato di Metropolit e McLean, in passato costretti troppo spesso ai doppi turni.
Per quel che riguarda la difesa – che guadagna centimetri di coperta con il ritorno alle competizioni di Blatter – un altro elemento da gestire meglio sarà Heikkinen, eccezionale fino a febbraio e cotto nei play off, anche a causa dei numerosi infortuni in squadra, ma sul finnico non si può dubitare.
La porta rimane ben difesa e anche se Manzato e Flückiger non sono dei top goalie, formano una coppia di ottimo livello, con la sicurezza che entrambi possono essere titolari come dimostrato dall’ottimo finale di stagione disputato dall’ex riserva del Kloten.
In generale il Lugano ha mantenuto l’ossatura principale, perdento sì alcune pedine importanti – ma non fondamentali – comunque sostituendole con innesti più giovani e di ottimo livello, innalzando la media complessiva del gruppo. I presupposti per fare un buon campionato – sinonimo di qualificazione tranquilla ai play off e semifinali – ci sono tutti, ora è tutto in mano allo scalpitante Fischer.
Pronostico regular season: 5a posizione
La classifica di HSHS
1. FRIBORGO GOTTERON
2. BERNA
3. ZUGO
4. ZSC LIONS
5. LUGANO
6. DAVOS
7. GINEVRA
8. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
9. KLOTEN
10. BIENNE
11. RAPPERSWIL LAKERS
12. LOSANNA