Dopo l’amichevole di sabato sera, disputata alla Valascia contro gli svedesi del Rögle e terminata con una sconfitta per 4-0, abbiamo avvicinato l’ala biancoblù Adrien Lauper per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il preseason dei leventinesi.
Adrien Lauper, quella contro il Rögle era l’ultima partita prevista prima dell’inizio di campionato… Come hai visto la squadra?
“Come prima cosa è stato sicuramente bello poter finalmente giocare in casa ad Ambrì e non essere in ‘trasferta’ a Biasca o Bellinzona. Abbiamo iniziato bene il match, ma come ci capita molto spesso non siamo stati in grado di mantenere lo stesso livello per sessanta minuti. Abbiamo accusato troppi problemi, primo fra tutti il powerplay… Abbiamo ancora una settimana per lavorarci e sistemarlo”.
Nel weekend lo staff ha voluto testare la squadra in un doppio impegno simile a quelli previsti in campionato… Com’è andata in questo senso?
“Penso che sia andata abbastanza bene, specialmente ad inizio partita avevamo il giusto ritmo. Le amichevoli non sono esattamente le partite più stimolanti e credo che l’abbiamo ‘tirate per le lunghe’ abbastanza… Ora è finalmente giunto il momento di cominciare il campionato e le cose si faranno serie, siamo pronti per il debutto contro il Ginevra di venerdì prossimo”.
Sei uno dei pochi che non ha visto cambiare troppo i propri compagni di linea, in particolar modo hai ancora al tuo fianco Adam Hall… È un fattore positivo per te?
“Certamente, per me Adam Hall è come un padre. Mi aiuta durante tutto l’arco delle partite dicendomi come muovermi e cosa fare. Sono molto contento di poter giocare di nuovo in linea con lui e spero che potrò farlo per molto tempo”.
In questo preseason hai messo a segno due reti e un assist… Come giudichi a livello personale la tua preparazione?
“Non è andata male, chiaramente non è il mio primo compito sul ghiaccio quello di trovare la via del gol, ma piuttosto di difendere e di giocare in boxplay. L’anno scorso ho segnato dieci reti, se quest’anno riesco a metterne a segno di più meglio ancora… Ma prima di tutto darò il massimo per difendere ed evitare di subire reti”.
Avete disputato nove amichevoli, ma soltanto una contro una squadra di NLA… È un fattore positivo o negativo?
“È difficile da dire, certamente contro il Bienne abbiamo potuto confrontarci contro una squadra di NLA per vedere a che punto fossimo effettivamente, disputando una buona partita. Credo che le squadre svedesi abbiano uno stile di gioco non adatto al nostro, ma è difficile dire se sia meglio o peggio affrontare avversari diversi da quelli svizzeri. In fondo giochiamo già abbastanza partite durante l’anno contro le stesse squadre. Penso comunque che le nove amichevoli disputate siano state tutto sommato positive per noi”.
Avete ancora una settimana per limare i difetti… Su cosa dovrete lavorare?
“Dobbiamo assolutamente provare il più possibile il powerplay, per il resto penso che siamo praticamente pronti. Sarà una stagione molto lunga ed impegnativa, mi aspetto partite molto tirate con battaglie di sessanta minuti che si decideranno con degli episodi. Siamo pronti a fare tutto per arrivare ai playoff quest’anno”.