Come si può leggere in un’intervista pubblicata dal portale hockeynews.se, l’attaccante Jakob Lilja aveva come suo obiettivo quello di trasferirsi in Svizzera dopo aver deciso di lasciare la KHL in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.
Il giocatore aveva infatti chiesto di essere svincolato dal suo contratto con il Barys Nur-Sultan nonostante un rinnovo biennale firmato lo scorso mese di gennaio.
Lilja era convinto che tutto fosse regolato dopo un accordo verbale alla sua partenza, ma la squadra kazaka non ha mai formalmente rescisso il suo contratto ed ora pretende un oneroso rimborso per acconsentire alla partenza.
Lilja ha spiegato che – considerando anche la mancanza di supporto dell’IIHF per casi del genere – una sua firma altrove potrebbe ora portare ad una sospensione di due anni. I club svizzeri interessati hanno offerto il loro aiuto, ma ora il tempo sta passando ed i posti per gli stranieri in National League iniziano a farsi sempre meno.
Il 28enne dovrà dunque risolvere la sua situazione prima di eventualmente trasferirsi in Svizzera, dopo aver ottenuto nello scorso campionato 27 punti (16 gol) in 47 partite KHL.