AMBRÌ – Nella giornata di sabato LaRegione.ch aveva anticipato come il ricorso presentato dall’architetto Könz in merito alla costruzione della nuova Valascia sia stato valutato come “irricevibile”.
Come segnala però Il Caffé, sostenuto da 89 colleghi l’architetto non è intenzionato a mollare e, anzi, dopo l’approvazione del sussidio cantonale, sta seriamente ponderando l’opzione di portare avanti un nuovo ricorso.
Könz sostiene infatti che la procedura di scorporazione del progetto nelle sue varie fasi ed il finanziamento privato di parte di esse – evitando così di dover passare dal concorso pubblico – sia illegale secondo la legge sulle commesse pubbliche. La preoccupazione di Könz è in particolare quella di evitare la creazione di un precedente in questo senso.
L’Ambrì Piotta è però già tornato sui suoi passi inoltrando una richiesta di proroga di un anno alla Lega, richiesta giustamente e logicamente respinta. Ad oggi, se si vuole vedere l‘HC Ambrì Piotta continuare a sopravvivere, non è possibile fare altro se non proseguire con i tempi inizialmente presentati dalla società biancoblù. Pena la scomparsa del club.
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