ZUGO – Il fatto che il Lugano si trovi su un vantaggio di 3-0 contro lo Zugo è sicuramente inaspettato, viste le premesse della vigilia, ma i bianconeri stanno meritando completamente questo risultato parziale. Alla Bossard Arena gli uomini di Shedden hanno disputato una delle migliori prestazioni stagionali, dimostrando di essere diventati un gruppo che sa dire la sua anche nei playoff.
Se le prestazioni del Lugano sono giunte a questi livelli è anche grazie a Maxim Lapierre, che in queste sfide ad alta tensione sta tirando fuori tutto il suo mestiere e la sua furbizia: “Faccio il mio lavoro, che è quello di mettermi a disposizione dei compagni, e se c’è da provocare lo faccio, fa parte dei playoff e stavolta è funzionato. Bisogna stare attenti però, perché tra il gioco duro e quello violento e scorretto a volte la linea è molto sottile e la differenza la fanno i nervi”.
I nervi che il Lugano ha tenuto ben saldi sin dall’inizio, contro uno Zugo che è sembrato più timoroso…
“Lo Zugo è un’ottima squadra, fatta di giocatori veloci e talentuosi, ma siamo stati bravi a imbrigliarli e per fortuna abbiamo trovato subito le prime due reti grazie a due grandi giocate. Da lì abbiamo preso ancora più fiducia, mentre lo Zugo si è innervosito e abbiamo sfruttato le loro penalità”.
(PHOTOPRESS/Davide Agosta)
I bianconeri, infatti, cominciano anche a sfruttare le situazioni di superiorità numerica, proprio anche con l’aiuto di uomini come Lapierre che svolgono un lavoro instancabile e di grande sacrificio…
“Abbiamo gli uomini giusti e sufficientemente talentuosi per sfruttare il power play e facendo le cose con semplicità la reti stanno arrivando. Le situazioni speciali sono importanti, ma nei playoff sono fondamentali”.
Ora avete a disposizione ben quattro match ball. Con che spirito affronterete la sfida di giovedì alla Resega?
“Non dovremo pensare a questo, la serie non è finita e non avremo fatto nulla finché non ne avremo vinte quattro. Dovremo mantenere la concentrazione e focalizzarci sulla prossima partita senza pensare ad altro, e bisognerà tenere conto che lo Zugo verrà a giocarsi la stagione, cercheranno di fare la miglior partita possibile e per noi sarà ancora più dura. L’ultimo scalino è sempre il più alto”.
Dopo svariate partite di playoff in NHL, di cui è stato protagonista, come trova Lapierre il livello della sfida contro lo Zugo finora?
“Il livello è molto alto, il pattinaggio è velocissimo e l’intensità fisica molto forte. È una sfida durissima che si gioca molto sui nervi”.