AMBRÌ – L’imbattibilità in trasferta di Greg Ireland è caduta sabato sera alla Valascia, al termine di una partita in cui il Lugano non è riuscito a tenere testa all’Ambrì Piotta sul piano delle emozioni, esaltato dal cambio di allenatore.
La situazione era a dire il vero piuttosto prevedibile, ma nonostante questo il Lugano non è riuscito a gestire al meglio la prima fase di partita, che ha visto i biancoblù macinare tanto gioco e trovare immediatamente la rete.
“Sapevamo che l’Ambrì sarebbe sceso in pista con tante emozioni visto il cambio di allenatore – ci ha spiegato Maxim Lapierre – ed il tutto è stato amplificato dal fatto che la partita di sabato sera fosse un derby. Sono usciti dagli spogliatoi davvero carichi, hanno applicato un gran forecheck e sono riusciti ad uscire dalla loro zona davvero velocemente. Hanno giocato meglio di noi”.
Maxim Lapierre, nel secondo tempo avete alzato il ritmo ma avete trovato un solo gol, mentre quella rete in shorthand ha fatto male…
“Sì, sicuramente. Per l’Ambrì quello è stato un gol molto pesante, soprattutto considerando che poi noi abbiamo risposto con il pareggio ma il punto non è stato concesso. Abbiamo continuato a lottare, ma in definitiva questa rappresenta una dura sconfitta per noi”.
Il vostro sistema difensivo ha fatto progressi, ma in attacco sembrate avere qualche difficoltà ad applicare il nuovo sistema…
“Non penso, credo che nelle ultime due settimane abbiamo giocato bene. Naturalmente non è sempre necessario segnare cinque gol per riuscire a vincere… Credo che sabato sera avessimo giocato meglio come gruppo avremmo avuto più possibilità di vincere”.
Anche le situazioni speciali hanno avuto dei cambiamenti. Se il boxplay funziona sempre molto bene, il powerplay sta avendo più difficoltà…
“La nostra superiorità numerica sull’arco della stagione ha funzionato bene, ma a volte ci sono delle partite in cui le cose non vanno per il verso giusto e questa è sicuramente stata una di quelle. Ora però sta a noi girare velocemente pagina, perchè domenica pomeriggio ci aspetta una grande partita in casa”.
Nelle ultime partite ti abbiamo visto andare a punti con regolarità, i tuoi compiti sono cambiati con l’arrivo di Ireland?
“Il sistema di gioco chiaramente è diverso, dunque a volte mi trovo più a mio agio con il nostro nuovo modo di scendere in pista. Per noi giocatori però tutto questo conta poco a patto di continuare a vincere”.