BIASCA – Siamo ancora nelle fasi iniziali del preseason, ma contro il Berna si è visto un Ambrì Piotta che sta lavorando nella giusta direzione, mostrando già un buon ritmo nella prima partita contro un avversario di pari categoria.
“Penso che questa partita possa rappresentare un buon punto d’inizio per noi, è stata una prova positiva contro una squadra di National League”, ha commentato Manix Landry, tra i migliori in pista. “Abbiamo mantenuto un buon livello sino al termine del match, e siamo stati in grado di mostrare molta maturità sul ghiaccio. Dobbiamo continuare così”.
Venerdì al tuo fianco c’era Lilja, mentre nella prima amichevole all’ala avevi Zwerger. Nella passata stagione avevate già formato una linea, mettervi assieme sembra una buona idea…
“Sicuramente. Le mie migliori partite nella passata stagione le ho giocate quando in linea con me c’erano loro due, mi ricordo che tra di noi si era immediatamente sviluppata un’intesa e già da queste prime amichevoli abbiamo ripreso il discorso da dove lo avevamo interrotto. Sinora non ci siamo ancora ritrovati tutti e tre assieme sul ghiaccio, ma questo è normale visto che durante l’estate si provano varie combinazioni. Devo inoltre sottolineare il gioco di Hedlund, è un bravo playmaker e sino al momento in cui si è infortunato aveva fatto bene nel completare il nostro blocco”.
La passata stagione avevi avuto una chiara evoluzione durante l’anno, l’obiettivo è ora quello di ricominciare da dove avevi interrotto?
“Esatto. Al termine della passata stagione ero soprattutto contento di aver ottenuto un bel ruolo in squadra, ero in pista per tanti minuti ed in momenti importanti. Quest’anno penso che se saprò riprendere da dove ho interrotto, le cose andranno bene. Vorrei riuscire ad aiutare la squadra un po’ di più in termini offensivi, continuando però a giocare bene in entrambe le zone della pista”.
La scorsa stagione l’Ambrì non era stato brillante agli ingaggi, e per migliorare anche tu puoi dare una mano. Fa parte degli aspetti su cui stai lavorando?
“Sicuramente. Da parte mia posso dire di vedere una grande differenza rispetto alle prime partite che avevo giocato, visto che quando si arriva in una lega nuova – oltretutto di uomini – bisogna come prima cosa iniziare a conoscere un po’ gli avversari. Questa stagione saprò sin dal principio le tendenze di vari altri giocatori, ed avere questa consapevolezza indubbiamente aiuterà. Ho inoltre lavorato molto duramente in palestra per essere più forte sul disco ed avere una maggiore componente fisica agli ingaggi”.
A inizio estate avevi rinnovato il tuo contratto sino al 2026…
“Il mio primo anno ad Ambrì mi è piaciuto molto, così come la direzione in cui sta andando il club. È bello poter avere sin da ora la certezza di un ulteriore anno di contratto, così da potermi concentrare sul migliorare ed aiutare la squadra a vincere”.
Come squadra eravate arrivati vicini ai playoff… Questo vi ha lasciato ancora più fame per questa stagione?
“Sì, penso che si possa dire così. Ovviamente non eravamo felici per come le cose erano andate contro Lugano e Bienne, dunque quest’anno l’obiettivo dovrà essere quello di fare un passo avanti. L’intento finale è quello di riuscire ad accedere ai playoff e vedere poi cosa succede arrivati a quel punto. Penso che abbiamo delle buone possibilità, lo scorso anno eravamo una buona squadra ma un po’ giovane, mentre ora siamo lo stesso gruppo ma con una stagione in più d’esperienza sulle spalle. Io e gli altri giovani abbiamo compiuto un primo passo avanti, ed ora possiamo costruire sulle cose imparate in quella prima esperienza”.