Dopo aver riposato nella serata di martedì, dedicata agli impegni di CHL, Ambrì Piotta e Lugano torneranno in pista per affrontare rispettivamente in casa lo Zugo ed il Friborgo in trasferta.
Dopo un ottimo weekend che ha portato il Leventina un bottino di 4 punti ed una ventata di serenità, l’ambiente biancoblù è stato scosso in settimana dalle notizie negative relative allo stato di salute di Ryan O’Byrne, sottopostosi ancora giovedì a dei test alla schiena da uno specialista.
In attesa di un responso, appare sempre più probabile l’eventualità di una sua assenza prolungata, assenza che costringerebbe Pelletier e la società a tornare sul mercato. Vittima dello stesso imprevisto lo scorso anno con l’infortunio a Noreau, il club aveva saputo trovare Nordlund, rivelatosi poi uno dei migliori difensori del campionato.
Per il match di venerdì sera contro lo Zugo – reduce dal secco 5-0 rifilato al Losanna e poi battuto di misura a Ginevra – Pelletier avrà a disposizione tutta la rosa, tranne naturalmente ai già noti O’Byrne e Bianchi.
Difficile ipotizzare un impiego di Stucki, mentre potrebbe risultare interessante l’eventuale innesto di Lüthi, a dipendenza anche se verrà confermata o meno una formazione a otto difensori o se si vorrà lasciare spazio a un 13esimo attaccante. Per quanto riguarda invece il portiere, il CdT riporta il probabile impiego di Zurkirchen, autore di un ottimo inizio di campionato (SV% 93.53, GAA 2.42).
L’Ambrì cercherà così di trovare la seconda vittoria consecutiva – la prima da tre punti in casa – contro un EVZ decisamente rinforzato rispetto allo scorso anno. La passata stagione i biancoblù ebbero ragione degli svizzero centrali in tre delle sei partite disputate.
Dopo aver incassato la prima sconfitta stagionale ed essersi scollato di dosso la paura relativa ad un possibile infortunio di Pettersson, il Lugano vuole invece tornare immediatamente al successo in quel di Friborgo, avversario battuto lo scorso anno solamente in un’occasione, proprio alla BCF Arena nel mese di dicembre.
Con Pettersson e Klasen a pieno servizio nonostante le “peripezie” della settimana, i tre quotidiani ticinesi riportano il ritorno in formazione di Ulmer e Walsky, che permetteranno così a Fischer di giocare praticamente a ranghi completi, fatta eccezione per il “solito” Kparghai e Balmelli e Kuonen. I due sono ancora in Svezia e, come indica il GdP, torneranno in Ticino tra una decina di giorni.
Nel match perso a Davos il coach bianconero aveva apportato dei cambiamenti alle linee offesive, nel tentativo di mantenere alta la tensione della sua squadra, sino allo scorso sabato ancora imbattuta.
Per la trasferta in terra burgunda, però, Fischer dovrebbe nuovamente mescolare le carte e, stando a quanto si può leggere sul CdT, i blocchi offensivi dovrebbero vedere Filppula alla guida del blocco di Fazzini e Walsky, McLean al centro di Kostner e Reuille, mentre il giovane Dal Pian sarà con Steinmann e Walker. Sannitz sarà dunque al centro di Pettersson e Klasen mentre Murray rivestirà il ruolo di 13esimo attaccante. Nessuna indicazione invece per quanto riguarda il portiere che scenderà in pista.