
AMBRÌ – È pronto a ripartire l’Ambrì Piotta, e lo fa sostanzialmente sulla stessa linea delle ultime stagioni. I leventinesi nella consueta conferenza stampa di inizio campionato ha infatti proposto temi ed argomenti che già avevano delineati gli stessi appuntamenti degli scorsi anni, mantenendo sostanzialmente invariate filosofia ed obiettivi.
Il primo a prendere la parola è stato come da tradizione il presidente Filippo Lombardi, che ha ricordato come il club resti un osservato speciale da parte della lega, “perché la loro preoccupazione è lo svolgimento corretto e completo della stagione sportiva. Ovviamente non c’è niente da nascondere, le cifre le abbiamo sempre indicate, e con la nuova arena abbiamo anche i due debiti che tutti conoscono. La nuova pista ci permette insomma di gestire senza patemi d’animo l’amministrazione ordinaria, ma le cose per noi restano difficile e richiedono attenzione”.
Il club ha fatto registrare per il quarto anno consecutivo il record del numero di tessere vendute, “anche se ovviamente ad un certo punto arriveremo al limite naturale. Ma ora siamo contenti di avere superato le 5’500 tessere vendute, di un centinaio in avanti rispetto a un anno fa. Questo significa che il pubblico alla Gottardo Arena viene volentieri, e trova un bell’ambiente ed una squadra che combatte e piace”.

Elencate inoltre alcune novità, come la membership card (una tessera a sostegno del settore giovanile che dà il privilegio di prelazione sui biglietti singoli), l’introduzione dei pagamenti unicamente cashless nell’arena, la Pepsi Lounge (una novità per la squadra femminile alla pista di Biasca), HCAP Connect, un chalet per i tifosi della curva (al posto del Güs 2.0, esperimento che si concluderà) ed un nuovo “ecosistema digitale” che sarà da scoprire.
Il DS Paolo Duca ha invece iniziato il suo intervento tornado sulla passata stagione, ed in particolare sulla seconda fase di stagione, “determinata da una certa dipendenza offensiva da una linea, che aveva fatto seguito ad un avvio di campionato invece segnato da una certa instabilità. Su questi aspetti abbiamo riflettuto a lungo, e volevamo riportare una certa stabilità nel gruppo, sia a livello di lineup – ingaggiando un secondo portiere svizzero – che in termini di distribuzione delle responsabilità offensive, mettendole su più spalle. Per migliorare il gioco in boxplay ci siamo inoltre orientati su un centro straniero dalle caratteristiche two-way, e deciso di tenere in Ticino da subito Lukas Landry con un contratto di tre anni. Il giovane ci ha impressionato per intensità e pattinaggio”.
In termini di gioco è stato ribadito come l’Ambrì voglia proporre un gioco “dinamico, aggressivo e veloce. Vogliamo inoltre continuare a perseguire la strategia di sviluppo dei giovani, e vogliamo dunque integrare in squadra altri ragazzi promettenti come Tim Muggli, Luc Bachmann, lo stesso Lukas Landry, Aris Häfliger e se possibile anche Nathan Borradori”.
In termini di obiettivi l’Ambrì Piotta ha delineato gli stessi di un anno fa, ovvero quello della qualificazione ai play-in, e “continuare a coltivare lo spirito combattivo che ha contraddistinto questa società da sempre”.

Coach Luca Cereda ha invece sottolineato come la squadra stia “lavorando per aggiustare gli ultimi aspetti tattici. In termini generali voglio invece ricordare i punti forti di questo club, ovvero la forza e soprattutto l’umiltà. Sappiamo e riconosciamo i nostri limiti e difetti, e di conseguenza vogliamo sfruttare i punti di forza, uno su tutti la resilienza. È infatti nei momenti difficili che bisogna saper resistere, lottare e non lasciarsi andare… Questo aspetto l’Ambrì lo ha sempre dimostrato. E poi vogliamo essere capaci di trovare soluzioni, e non solo problemi, con i mezzi a disposizione per fare piccoli passi avanti. Vogliamo portare questi valori ogni giorno sul ghiaccio, e faremo di tutto per raggiungere gli obiettivi societari”.
Un’ultima nota sul team di leader che guideranno la squadra. Visto l’infortunio che terrà lontano dal ghiaccio Daniele Grassi, la “C” verrà portata sino al suo rientro da Dario Bürgler. Sul ghiaccio sarà assistito da Virtanen, Heim, Pestoni ed Heed.



