AMBRÌ – LULEA
3-1
(0-0, 2-0, 1-1)
Reti: 33’47 Heed (Spacek) 1-0, 34’12 Eggenberger (Bürgler, Dauphin) 2-0, 53’17 Nikupeteri (Shinnimin) 2-1, 59’20 Zündel 3-1
Note: Sursee, 623 spettatori
Arbitri: Borga, Hebeisen; Wermeille, Francey
Penalità: Ambrì 4×2, Lulea 4×2
Assenti: Jakob Lilja (infortunato), Olmo Albis, Davide Fadani, Tobias Fohrler, Floran Douay, Inti Pestoni
SURSEE – Ha messo nelle gambe un’altra positiva partita l’Ambrì Piotta, che nel test contro gli svedesi del Lulea è stato autore di una prestazione caratterizzata da un buon livello di intensità che ha portato alla quarta vittoria in altrettante uscite in questo preseason.
Pur ancora lontani dallo riuscire a trovare la continuità per tutta la partita – all’inizio della stagione mancano ancora tre settimane – i biancoblù si sono presentati sul ghiaccio con la giusta attitudine di un gruppo in cui si sta facendo sentire anche la competizione interna, con tanti elementi che cercano di ben impressionare.
Anche in questo caso sono stati diversi i test di coach Luca Cereda, a partire dallo spostamento di Dauphin nella linea di Kneubuehler e Bürgler, mentre Landry ha guidato la giovanissima linea completata da De Luca – impiegato dunque all’ala – e Hofer, con quest’ultimo alla ricercare di un ruolo definito dopo aver rappresentato una sorta di jolly nel passato campionato.
Il risultato è stato promettente, soprattutto perché Dauphin ha confermato le positive impressioni sinora maturate su di lui. Il centro canadese è un elemento poco spettacolare ma di tanta sostanza, si fa trovare spesso nel punto giusto ed è molto prezioso anche in zona neutra, dove anche nell’occasione è stato un “filtro” molto efficace.
Il suo posto nel blocco di Eggenberger e Zwerger l’ha così preso Spacek, che ha vissuto una serata di alti e bassi tra dischi smistati con un po’ di sufficienza ed altri gestiti con la sua consueta classe. Anche il ceco sta ad ogni modo crescendo e lo abbiamo visto pattinare in maniera più convinta, sfiorando anche la rete in alcune occasioni di powerplay.
Dopo un primo tempo già giocato con buona garra ma senza aver praticamente mai impensierito il portiere avversario, l’Ambrì ha fatto la differenza nel periodo centrale, quando nella stessa fase di powerplay sono arrivate due reti. Prima è stato Heed a sbloccare il risultato in 5-contro-3 con una stoccata dalla distanza, e poi Eggenberger ha sfruttato il powerplay residuo per infilare il 2-0 dopo una bella triangolazione di passaggi di Bürgler e Dauphin.
Il periodo centrale è stato il migliore per l’Ambrì Piotta, che in quella fase è riuscito a mantenere il disco in profondità – esercizio che aveva fatto difetto nei primi 20 minuti – e a crearsi diverse altre chance pericolose, su tutti un tiro di Bürgler fermato dai ferri.
Quando invece sono stati Omark e compagni a fare il gioco, l’attacco svedese è stato ben controllato da Janne Juvonen, alla sua prima uscita amichevole ma già capace di trasmettere grande sicurezza e calma tra i pali.
Nel finale il Lulea è poi riuscito a dimezzare lo scarto, trovando una rete meritata dopo un terzo tempo in cui nelle file biancoblù è venuta a mancare un po’ di lucidità, con alcuni errori evitabili che si sono trasformati in chance pericolose.
Il match è poi stato chiuso a porta sguarnita da Zündel, e l’Ambrì Piotta ha potuto archiviare una prova positiva su più fronti. A Sursee il bis è ora previsto già sabato nel secondo back-to-back di questa preparazione, alle 18:00 ingaggio con i cechi del Mountfield HK.
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