
KLOTEN – AMBRÌ
2-1
(1-0, 0-0, 1-1)

Reti: 12’47 Morley (Kellenberger) 1-0, 45’56 Simic (Morley, Leino) 2-0, 59’01 DiDomenico (Heed, Joly) 2-1
Note: SWISS Arena, 6’632 spettatori
Arbitri: Wiegand, Arpagaus; Duc, Humair
Penalità: Kloten 5×2, Ambrì 2×2
Assenti: Diego Kostner, Simone Terraneo, Michal Cajkovsky (sovrannumero)
KLOTEN – Continua ad essere la continuità il vero problema dell’Ambrì Piotta, che nel pomeriggio di Kloten non ha saputo dare seguito alla bella prova messa in pista contro il Ginevra, disputando così un incontro approssimativo e per lunghi tratti poco ispirato.
Nel complesso bisogna dire che la sfida contro gli aviatori si è sviluppata su bassi livelli, con una miriade di errori e imprecisioni su ambo i fronti, testimoniati anche dalle tantissime interruzioni che hanno caratterizzato la partita. Si sono insomma viste all’opera due squadre con evidenti problemi d’esecuzione, ed in questo contesto l’Ambrì è uscito battuto a causa dell’incapacità di incidere nei momenti chiave, ritrovandosi ad inseguire tutto il pomeriggio dopo il gol di Morley incassato nel primo tempo.
Proprio nella frazione iniziale i leventinesi avevano infatti avuto – pur controllando raramente il disco – le migliori chance da gol con Zgraggen, Virtanen e poi un puck rimasto a pochi centimetri dalla linea di porta e non insaccato da Formenton e Zwerger. L’Ambrì dalle parti di Waeber ha però fatto molta fatica ad incidere, questo principalmente a causa delle tante imprecisioni che hanno impedito di dare sul serio ritmo al gioco, ma anche per una mancanza di fisicità e mordente nei duelli e nei due slot.

(PostFinance/KEYSTONE/Christian Merz)
Sull’altro fronte invece Wüthrich è stato bravo soprattutto nella prima metà di incontro, quando una copertura dello slot insufficiente aveva permesso al Kloten di andare troppo spesso al tiro in maniera pericolosa. L’insistenza offensiva di Leino e compagni è però andata anch’essa scemando abbastanza velocemente, ed allora una delle chiavi della sfida si è rivelata essere il powerplay insufficiente dell’Ambrì, che in particolare nel periodo centrale poteva dare una scossa alla partita.
Quei quattro minuti consecutivi di superiorità hanno però prodotto solamente frustrazione, ed anzi sono stati interrotti anticipatamente da una penalità per cambio scorretto. Il ritmo molto spezzettato non ha poi favorito gli ospiti, che nel terzo tempo hanno perlomeno cercato di scuotersi, pur trovando poche puntate pericolose.
Il raddoppio di Simic con i leventinesi colti impreparati ha così di fatto chiuso la contesa, che solamente DiDomenico in extremis ha saputo riaprire. E ci è mancato poco che un pasticcio di Leino permettesse ai biancoblù addirittura di pareggiare, ma così non è stato.
L’Ambrì Piotta arriva dunque alla pausa trovandosi nuovamente risucchiato nelle parti basse della classifica, tallonato ora anche da uno stesso Kloten che potenzialmente si sarebbe potuto spingere a nove punti di distanza.

(PostFinance/KEYSTONE/Christian Merz)
La mancanza di continuità rimane però un problema, questo a livello d’esecuzione di squadra ma – di riflesso – anche per i singoli. Tierney ad esempio ha fatto un passo indietro rispetto a giovedì, ma non è il solo ad aver vissuto un pomeriggio complicato anche pensando agli ingaggi (in questo il canadese ne ha comunque saputi vincere 14), dominati dal Kloten addirittura 44-27.
Di positivo c’è perlomeno il rientro di André Heim, che partito da 13esimo attaccante ha giocato oltre nove minuti e sembra completamente recuperato. Sulla carta quella di domenica era inoltre l’ultima partita da contratto di Formenton, ma ci si attende che il club comunichi presto la sua permanenza anche per il resto della stagione.
IL PROTAGONISTA
Ludovic Waeber: In una partita complessivamente di scarso livello, i due migliori giocatori visti in pista sono stati i portieri, con anche Wüthrich che ha saputo vivere un pomeriggio positivo. Waeber però ha portato i suoi alla vittoria, venendo battuto solamente nel finale con un tiro nel traffico, e trovando alcuni interventi che hanno impedito all’Ambrì di incidere in momenti importanti della sfida.
HIGHLIGHTS



