AMBRÌ – Miglior modo di interrompere la serie di due sconfitte consecutive non ci poteva essere. Nell’antipasto del venticinquesimo turno di campionato l’Ambrì è venuto a capo con un perentorio 4-1 della neopromossa Losanna, nonostante nel secondo tempo alcune decisioni arbitrali sul momento incomprensibili avevano fatto temere il peggio.
Con Williams in tribuna e Nordlund di nuovo sul ghiaccio, i biancoblù hanno iniziato di gran carriera l’incontro. Nonostante i contropiedi dei romandi abbiano causato più di un problema a Zurkirchen, la squadra di casa ha avuto il merito di continuare a spingere e, sfruttando una deliziosa discesa dell’incontenibile Pestoni, Bianchi ha regalato l’1-0 ai suoi.
Nel finale di primo tempo poi miracoloso l’intervento di Zurkirchen, che ha abbassato la saracinesca sul tiro da due passi di Neuenschwander, evitando un amaro pareggio. Sempre in shorthanded ed a soli 16’’ dal termine del periodo, Park ha poi messo a segno il 2-0 sfruttando un clamoroso errore in fase di rilancio di Genazzi e fulminando con freddezza Huet tra i gambali.
In avvio di terzo centrale è poi giunta la terza mazzata per gli ospiti, puniti da Mieville che al volo ha convertito in gol un assist da dietro la porta di Noreau. La gioia dei biancoblù è però durata poco siccome, a causa di un problema di cronometro che aveva fatto rientrare sul ghiaccio dalla panchina dei penalizzati Trunz con 3’’ di anticipo, la segnatura è stata giustamente annullata (il Losanna aveva già dichiarato di giocare sotto protesto e molto probabilmente la partita si sarebbe dovuta rigiocare se la rete fosse stata ritenuta valida).
Come una beffa è poi immediatamente caduto il 2-1 di Neuenschwander, che ha clamorosamente riaperto la partita. Passare da un teorico 3-0 al 2-1 ha rappresentato un durissimo colpo a livello psicologico per i ticinesi, che per 10’ di gioco hanno subito il ritorno dei romandi, divenuti padroni del ghiaccio.
La seconda pausa ha però giovato a Duca e compagni, tornati sul ghiaccio per il terzo conclusivo con tutt’altro piglio. I risultati non hanno tardato ad arrivare e al 45’ ancora Mieville ha messo a segno il terzo punto per i padroni di casa. Visibilmente frastornato il Losanna ha cercato di reagire ma come un macigno è caduta la segnatura del definitivo 4-1 di Steiner, ottimamente servito dall’onnipresente numero 23.
Nonostante a lunghi tratti il risultato sia stato in bilico, sul piano del gioco gli uomini di Pelletier sono stati nettamente superiori agli avversari. Soprattutto il divario tecnico tra la terza e la quarta linea delle due formazioni ha permesso all’Ambrì di alzare il ritmo grazie alla sua rosa più profonda e talentuosa.
Gli ospiti hanno spesso messo in difficoltà i biancoblù soprattutto dal punto di vista fisico, ma in fase di ripartenza la retroguardia ospite ha messo in mostra più di una volta tutti i suoi limiti.
I veri protagonisti di questo Ambrì restano comunque la coppia d’oro Park–Pestoni (i due sono davvero in uno stato di forma eccezionale) ed il redivivo Duca, mentre nonostante sia in fase di ripresa, ci si aspetta di più da Maxim Noreau. Positivo pure il ritorno al gol di Steiner così come la gran partita di Mieville che, pur opposto a una delle possibili mete nel suo futuro prossimo, non si è tirato indietro ed è stato il vero mattatore dell’incontro.
La carica di fiducia che questa vittoria darà al gruppo è fondamentale e soprattutto funge da scacciacrisi in un periodo molto delicato della stagione. Il derby di domenica si preannuncia molto difficile anche visto il dispendio di energie rivelatosi necessario per venire a capo del Losanna, ma la forza di volontà messa in mostra dalla truppa leventinese in quest’occasione ha dimostrato ancora una volta che anche contro qualunque tipo di avversità se si getta il cuore oltre l’ostacolo la vittoria può essere alla portata.