BIASCA – Chiuso il mercato con l’arrivo di Peter Guggisberg ed iniziato ufficialmente il preseason con la settimana iniziale di allenamenti sul ghiaccio, l’Ambrì Piotta giocherà nella serata di sabato la prima delle sue amichevoli estive. Ne seguiranno poi altre sette, sino ad arrivare all’ultima uscita “di perfezionamento” il 2 settembre a Bellinzona contro il Bienne.
L’inizio delle ostilità promette di essere tra i più ideali per entrare in materia, con una sorta di “partita interna” con il farm team dei Ticino Rockets che assicurerà la carica agonistica di un avversario giovane ed esuberante, con la quasi sicurezza di evitare fastidiosi infortuni. I ritmi si faranno poi più intensi la settimana successiva, con tre amichevoli in programma nel giro di sei giorni tra Sursee e Küssnacht, prima della partenza per Bietigheim.
Il prossimo mese rappresenterà per l’Ambrì Piotta una fase importante, dato che per la prima volta coach Kossmann avrà l’opportunità di lavorare con la squadra senza la pressione di dover ottenere immediatamente dei risultati.
I leventinesi con ben nove nuovi arrivi – comprendendo Moor, che giocherà però a Biasca – sono tra le squadre di NLA che hanno cambiato di più rispetto allo scorso anno, e con tre nuovi difensori e quattro innesti in attacco, il coach dovrà sfruttare ogni singolo giorno per plasmare la sua squadra. Trovare le giuste combinazioni ed introdurre quelle meccaniche del sistema di gioco che lo scorso anno non si aveva avuto tempo di affrontare sarà la principale sfida delle prossime settimane.
Interessante in questo senso sarà osservare se e come Kossmann ripartirà dalle sinergie sviluppatesi tra alcuni giocatori lo scorso anno, oppure se preferirà approcciarsi alla squadra cancellando tutto dalla sua lavagnetta. Se la strada scelta sarà la prima, potremo ad esempio rivedere spesso Emmerton con Lhotak, Hall con Lauper, Kamber con Duca oppure Mäepää con Berger. L’arrivo di tre attaccanti right – D’Agostini, Guggisberg e Kostner – garantisce più flessibilità e spazio di manovra, dunque è lecito attendersi diversi esperimenti da parte del coach, che anche in campionato si era dimostrato estremamente aperto ai “test pratici”.
Un occhio di riguardo lo meriterà sicuramente il powerplay, fase che aveva frustrato Kossmann lo scorso anno in seguito alla mancanza di giocatori right che potessero rendere meno prevedibile la manovra. D’Agostini e Guggisberg – entrambi destri e con un buon feeling con il gol – daranno al coach gli strumenti per un ventaglio di strategie diverse, anche se dei limiti sono sempre posti da un reparto arretrato composto interamente da left (l’unica eccezione è Fora, già impiegato in passato in superiorità).
In tutto ciò c’è un numero considerevole di giocatori il cui ruolo andrà definito nel corso di queste settimane. Si va dall’integrazione di Guggisberg alla quantità di responsabilità affidata a Lhotak, passando da un Hall che dovrà dare prova di poter essere uno dei due primi centri, mentre sarà tutto da scoprire il tipo di contributo che potrà dare Berthon. Lo scattante Stucki si ritroverà nuovamente a lottare per un posto, assieme verosimilmente a Bianchi e Kostner, che nella gerarchia di squadra appaiono essere gli elementi con meno garanzie.
Se sul fronte offensivo i nodi da sciogliere sono diversi, anche in retrovia andranno prese delle decisioni. Se tra i nuovi arrivi Jelovac dovrà lottare per un posto da titolare, Ngoy e Collenberg saranno due elementi fissi di una difesa che sulla carta dovrebbe aver fatto dei passi avanti. Con Mäenpää, Berger, Gautschi e Fora i due formeranno tre blocchi praticamente inamovibili, mentre l’ultimo posto disponibile – se Kossmann giocherà con 13 attaccanti – se lo contenderanno verosimilmente Zgraggen, Trunz ed il nuovo arrivato Jelovac.
Nel preseason si potrebbe avere inoltre un primo assaggio dell’overtime a 3-contro-3, che con la “coach challenge” rappresenta una delle novità a livello di regolamento che caratterizzerà il prossimo campionato. Kossmann aveva però spiegato di non conferire troppa importanza in allenamento a questa eventualità, dunque non c’è da aspettarsi una particolare impostazione in questo senso da parte dell’Ambrì, se non quella di mandare in pista i propri uomini migliori.
Infine, nel prossimo mese i biancoblù saranno chiamati a costruire il giusto approccio anche a livello mentale in vista dell’inizio di campionato, che si preannuncia tanto importante quanto impegnativo.
Nelle prime cinque uscite – tre in trasferta – l’Ambrì se la vedrà infatti con le principali forze del torneo, incrociando i bastoni in successione con ZSC Lions, Davos, Lugano, Berna e Ginevra Servette. Tempo da perdere non ce n’è, dunque, perché le cose si faranno serie molto velocemente…
DATA | PARTITA |
06.08.2016 | Ambrì Piotta – Ticino Rockets (Biasca) |
13.08.2016 | Ambrì Piotta – Düsseldorfer EG (Sursee) |
14.08.2016 | Ambrì Piotta – Kölner Haie (Sursee) |
18.08.2016 | Ambrì Piotta – Kloten (Küssnacht) |
20-21.08.2016 | Torneo di Bietigheim |
31.08.2016 | Ambrì Piotta – Rögle (Biasca) |
02.09.2016 | Ambrì Piotta – Bienne (Bellinzona) |