AMBRÌ – IFK HELSINKI
7-3
(2-0, 2-2, 3-1)
Reti: 5’20 Pestoni 1-0, 10’31 McMillan (Grassi, Fohrler) 2-0, 22’03 Chlapik (Zündel, Spacek) 3-0, 22’46 Motin 3-1, 29’07 Rantakari (Vesalainen, Paajanen) 3-2, 32’16 Kneubuehler (Spacek, Zaccheo Dotti) 4-2, 42’00 Spacek (Chlapik, Virtanen) 5-2, 43’04 Nättinen (Pakarinen, Kasastul) 5-3, 53’44 Heim (Bürgler, Pestoni) 6-3, 56’59 Kneubuehler (Formenton, Zwerger) 7-3
Note: Eisstadion Davos, 6’267 spettatori
Arbitri: Kaukokari, Wiegand; Cattaneo, Sormunen
Penalità: Ambrì 5×2′, IFK 5×2′
Assenti: Diego Kostner (infortunato), Noele Trisconi, Isacco Dotti, Jannik Fischer, Lionel Marchand, Dario Wüthrich (sovrannumero)
DAVOS – Troppo flebile la resistenza proposta dall’IFK Helsinki contro l’Ambrì Piotta. Non solo il livello tecnico generale dei biancoblù è apparso di un paio di scalini superiore – basterebbe guardare i nomi in rosa, da Formenton, Spacek, Pestoni e compagnia – ma la squadra diretta da Ville Peltonen non ha risparmiato nemmeno qualche regalo a quella leventinese, come sul gol d’apertura di Pestoni o sul 4-2 di Kneubuehler.
Ai ragazzi di Luca Cereda sarebbe bastato anche perdere con non più di tre reti di scarto per essere già qualificati alle semifinali, ma ovviamente la determinazione è stata quella di una squadra che voleva solo vincere, come giusto che sia, seppure con la tranquillità di un piede già al prossimo turno.
Nonostante ciò e guardando l’andamento dell’incontro è risultata assai improbabile una vittoria dei finlandesi contro l’Ambrì Piotta rinforzato, e anche quando l’IFK ha cominciato a spingere di più sulla porta di Conz, ai biancoblù sono bastate un paio di ripartenze veloci per rimettere le cose al loro posto, anche quando in pochi minuti si è passati dal 3-0 al 3-2, senza però che quel riavvicinamento potesse impensierire Grassi e compagni più di quel tanto.
E se l’Ambrì ha vissuto qualche momento più concitato, senza comunque mai panicare, a tirare fuori dall’impaccio i biancoblù ci hanno pensato più volte le giocate dell’imprendibile Spacek o di Formenton, che contro una difesa lenta e macchinosa come quella dell’IFK si sono permessi pure qualche numero strappa applausi.
Il terzo periodo si è aperto con l’avvicendamento in porta per l’IFK tra Halonen e Taponen e proponendo maggiormente un gioco di transizioni veloci, con il botta e risposta tra Spacek e l’ex biancoblù Nättinen in entrata di tempo per il 5-2 e il 5-3.
Con l’Ambrì Piotta comunque in grado di controllare agevolmente l’incontro, c’è stato un po’ più di lavoro per l’attento Conz, il quale ha permesso ai suoi compagni con un paio di ottimi interventi di mantenere il vantaggio e di portarsi fino sul 7-3 definitivo con Heim e Kneubuehler, quest’ultimo autore di una doppietta.
Grazie alle due vittorie nei due incontri disputati, la squadra biancoblù è la prima squadra qualificata alle semifinali di questa Coppa Spengler chiudendo come capolista del gruppo Torriani.
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