AMBRÌ – BIENNE

2-1

(1-0, 1-0, 0-1)

Reti: 12’26 Zwerger (Hietanen) 1-0, 21’05 Heim (Bürgler, Kneubuehler) 2-0, 52’31 Lööv (Schläpfer, Künzle) 2-1

Note: Gottardo Arena, 6’222 spettatori
Arbitri: Piechazek, Dipietro; Burgy, Steenstra
Penalità: Ambrì 4×2′, Bienne 4×2′

Assenti: Matt D’Agostini, Cedric Hächler, Benjamin Conz, Peter Regin, Cory Conacher, Yanik Burren (infortunati)

AMBRÌ – Non sono purtroppo arrivati particolari favori dagli ZSC Lions, ma l’Ambrì Piotta rimane attaccato alla speranza grazie ad una nuova prestazione vincente – la quarta consecutiva! – arrivata al termine di una partita combattuta e tirata contro il Bienne, che i biancoblù hanno piegato grazie ad una grande compattezza.

In questa fase finale di regular season la squadra di Cereda sta infatti convincendo soprattutto a livello collettivo, con un contributo maiuscolo da parte del bottom six ed un generale senso d’urgenza che sta portando l’Ambrì a mantenere alta la sua tensione per tutto l’arco dei match.

La partita di venerdì ne è stata un esempio, con un avversario a caccia di punti importanti ed una sfida che nel complesso è stata la più equilibrata tra quelle disputate di recente, ma anche per questo motivo tra le più convincenti. L’Ambrì non ha infatti mai mollato la presa, ha sfruttato le occasioni quando queste si sono presentate, ed ha poi saputo fare fronte compatto davanti all’ottimo Juvonen nei momenti più delicati.

A livello di personalità i leventinesi hanno insomma ritrovato quegli ingredienti che solo qualche settimana fa sembravano smarriti, e giocano ora con maggiore sicurezza nonostante l’assenza di uomini importanti. L’avere solo due stranieri di movimento anche stavolta non ha frenato Zwerger e compagni, con proprio l’austriaco ad infilare il gol del vantaggio su illuminante passaggio di Hietanen a metà primo tempo.

Il difensore finlandese è un altro di quegli elementi che in queste ultime partite hanno fatto “click”, anche se il vero passo avanti l’Ambrì l’ha fatto come squadra, dimostrandolo quando si è trovato a gestire il vantaggio di 2-0 a risultato della bella rete di Heim.

Sicuramente si è vista una gestione del disco più attenta, ed anche se sul fronte offensivo si sarebbe potuta infilare quella terza rete che avrebbe dato maggiore calma al finale – tante le opportunità, ad esempio con Bürgler – l’Ambrì ha gestito bene le varie fasi di gara.

Chissà, forse parte di questa sicurezza viene trasmessa da Juvonen tra i pali, battuto solamente da un tiro nel traffico di Lööv ma per il resto praticamente perfetto. Fatto sta che nel finale l’Ambrì non è mai indietreggiato, ha trovato il giusto mix tra prudenza ed aggressività, ed infine condotto in porto la vittoria più solida di questo filotto di quattro successi.

Ad un certo punto la serata sembrava poter diventare addirittura perfetta, con gli ZSC Lions avanti sul Berna e dunque con la possibilità che i leventinesi si ritrovassero a sole tre distanze dagli orsi. Così non è stato, e dunque all’Ambrì non resta che conquistare almeno due punti sabato in casa del Friborgo, così da rendere davvero elettrizzante la partita contro il Rapperswil di lunedì.

L’Ambrì sinora ha saputo esaltarsi quando è stato confrontato con una sfida praticamente impossibile, ed ha trovato le risorse per far vacillare la posizione del Berna. Ora sono necessari almeno cinque punti in due partite e la contemporanea sconfitta degli orsi contro il lanciatissimo Losanna. Difficile? Assolutamente, ma a questo punto non impossibile.

IL PROTAGONISTA

Janne Juvonen: Ha giocato un’altra ottima partita il portiere finlandese, probabilmente la sua migliore da quando è arrivato ad Ambrì. Tra i pali trasmette sicurezza ai suoi compagni ed i suoi interventi sono sempre puliti ed apparentemente facili, tanto che nei momenti topici ha salvato alcuni dischi che avrebbero cambiato la direzione della sfida. Sinora il suo innesto si è decisamente fatto sentire.

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HIGHLIGHTS

Andrea Branca