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Ambrì Piotta

L’Ambrì batte la capolista Zurigo ed è praticamente nei playoff

garage

Hcap

AMBRÌ – ZSC LIONS

2-1 ds

(1-1, 0-0, 0-0; 1-0)

zurigo
Reti: 6’43 Duca (Pedretti, Reichert) 1-0, 17’59 Seger (Shannon, Bastl) 1-1, 62’05 Williams (Giroux, Noreau) 2-1.

Note: Valascia, 4’084 spettatori. Arbitri: Koch, Rochette; Espinoza, Kohler

Penalità: Ambrì 1×2′, ZSC Lions 4×2′ + 1×10′ (Kenins)

AMBRÌ – Manca ancora l’ufficialità matematica, ma dopo una lunghissima attesa l’Ambrì è più vicino che mai alla conquista di un posto nei playoff. Grazie ad una risicata vittoria all’overtime per 2-1 al cospetto della capolista Zurigo, gli uomini di Pelletier hanno compiuto un altro importante passo nella giusta direzione e solo per una strana ed improbabile combinazione di risultati potranno essere esclusi dalla fase calda della stagione.

Dopo un inizio piuttosto titubante – come solitamente accade dopo le pause per la Nazionale – i leventinesi hanno messo sotto pressione i tigurini e, logica conseguenza, capitan Duca ha aperto lo score dopo una caparbia azione personale. Forse ingannati dal vantaggio, i biancoblù si sono un po’ spenti ed hanno subito il ritorno degli ospiti, pervenuti al pareggio con una bella botta di Seger dalla blu.

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In un secondo periodo non troppo emozionante le due squadre hanno poi pensato soprattuto a difendersi, ed è apparso piuttosto chiaro come i Lions non fossero venuti in Ticino per giocare questo scontro, come si suol dire, “alla morte”. Gli uomini di Crawford hanno evitato interventi particolarmente duri ed hanno solo raramente spinto davvero sull’acceleratore, trascinati comunque dal solito delizioso trio di artisti CuntiWickNilsson che ha messo in mostra le consuete giocate di alta scuola e si è rivelato pericoloso in ogni apparizione sul ghiaccio.

Se da una parte un Schaefer in grande spolvero ha tenuto in piedi la baracca, dall’altra le offensive dei padroni di casa hanno stentato a decollare. Rallentata da un Williams non sempre al meglio, la prima linea ha infatti faticato a macinare gioco, mentre a portare qualche pericolo dalle parti di Flüeler ci hanno pensato la solita linea di Grassi ed il terzetto guidato da Duca e completato da Reichert e Pedretti. Il numero 46 in particolare è apparso in grande spolvero – senza dubbio il migliore dei suoi – ed è stato uno dei pochi a impegnare seriamente il cerbero zurighese.

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Dopo un terzo tempo piuttosto equilibrato in cui i contendenti hanno pensato più a non perdere che a vincere, è stato necessario l’epilogo dell’overtime. Nel supplementare, complice una penalità inflitta a Kenins, in 4 contro 3 i biancoblù hanno sfiorato il gol a più riprese con le sassate del bomber Giroux . Sfruttando proprio un illuminante assist dello stesso top scorer, il fin lì deludente Williams ha poi azzeccato il tiro al volo giusto, mettendo a segno l’importantissima rete della vittoria.

Al di fuori della rete finale, tra i punti negativi della serata non si può non menzionare il powerplay. Spesso pasticciato e goffo, il gioco con l’uomo in più risente tremendamente della mancanza di due architetti come Mieville e Park, il cui imminente rientro non potrà che fare bene alla squadra.

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Con il ritorno del forte centro statunitense sembra possibile l’esclusione di Williams, mentre paiono imprescindibili Noreau, Nordlund e Giroux. Proprio sul top scorer ha espresso parole d’elogio Pestoni ai microfoni della RSI, ribadendo quanto siano infondate le critiche del pubblico sul casco giallo. Certo, Giroux non è il miglior pattinatore della lega, ma uno straniero con un fiuto del gol del genere mancava da tempo ad Ambrì e dopo anni di giocatori d’importazione “operai”, avere qualcuno che è in grado di decidere la partita con un lampo personale (assist o tiro che sia) è un lusso che in molti non realizzano.

Il prossimo impegno dei biancoblù è già venerdì e si tratta nientepopodimeno dell’attesissimo derby con il Lugano. Lo scontro cantonale è lanciatissimo e sarà pieno di significati; oltre ad assicurarsi al 100% l’entrata nei pla off, la vincente lascerebbe pure indietro la sconfitta in classifica. Logico dunque che entrambe le formazioni tengano a vincere questo derby che già sin d’ora si preannuncia elettrizzante e spettacolare.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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