LUGANO – La stagione per le due ticinesi si è aperta con un derby in una Resega esaurita. Forti di un preseason convincente – 7 vittorie in 9 partite, unite a un gioco solido in difesa e propositivo in attacco – le premesse per fare bene per i bianconeri c’erano tutte.
Premesse che però nella prima uscita di venerdì sono rimaste tali. Merito dell’Ambrì, che ha disputato una partita solida e che con il suo forecheck ha messo in difficoltà la squadra di Ireland. Ma anche demerito del Lugano, che per lunghi tratti ha mostrato molta confusione e imprecisione e che non ha mai trovato il suo gioco.
“Questa è stata una dura sconfitta per noi”, ci spiega il nuovo centro finlandese Jani Lajunen. “Loro sono partiti forte, ma è una cosa che sapevamo. Noi semplicemente avremmo dovuto giocare meglio e più duramente per conquistare i tre punti”.
Jani Lajunen, come erano le condizioni del ghiaccio? Può essere una scusante per le molte imprecisioni nel vostro gioco?
“No, il ghiaccio è lo stesso per tutte e due le squadre, non è una scusa. Noi dobbiamo semplicemente essere più precisi e lucidi nelle situazioni in cui abbiamo il disco”.
Nel preseason il powerplay aveva mostrato buone cose. Venerdì avete trovato una rete, ma non si può essere soddisfatti del gioco mostrato in superiorità…
“No, non possiamo essere soddisfatti perché non abbiamo prodotto abbastanza tiri. Dobbiamo lavorare più duramente, muovere il disco più velocemente, tirare di più, creare traffico davanti al portiere e trovare il modo segnare”.
Sabato a Zugo avete subito la possibilità di riscattarvi. Quali aspetti del vostro gioco dovrete migliorare?
“È positivo che la prossima partita arrivi così velocemente, in modo che possiamo dimenticare questa sconfitta. Dobbiamo giocare meglio e lavorare più duramente come squadra, tutti i cinque giocatori sul ghiaccio si devono aiutare a vicenda”.
A livello personale è stata la tua prima partita nel campionato svizzero e in un derby. Come ti sei sentito e quali sono state le tue impressioni?
“Mi sono sentito bene, l’atmosfera era incredibile ed entrambe le tifoserie sono state grandiose. Ora dobbiamo semplicemente giocare meglio”.