Sono terminati venerdì sera i campionati del mondo femminili U18 della division 1, a cui ha partecipato la selezione svizzera delle due ticinesi Claudia Cantamessi e Nicla Gianettoni (di cui vi abbiamo parlato qui), con la partita più attesa del torneo che consisteva in una sorta di finale (il torneo prevedeva soltanto un girone tutti contro tutti, senza finali, n.d.r.), che ha visto affrontarsi la squadra di casa della Germania e la nostra Nazionale svizzera, ossia le due favorite del torneo.
La classifica prima della partita vedeva la squadra rossocrociata al primo posto con 12 punti e la Germania al terzo con 9, a causa di una sconfitta inaspettata contro la Francia, posizionata al secondo posto con 11 punti. Per poter conquistare la pole position la squadra di casa avrebbe dovuto quindi battere la nostra formazione entro i tempi regolamentari.
Tuttavia la Svizzera, che comprendeva anche Alina Müller, giocatrice classe ’98 che ha partecipato anche alle Olimpiadi con la nazionale maggiore nonché sorella di Mirco Müller, giocatore dei Worcester Sharks in AHL, è riuscita a prolungare la durata dell’incontro fino al tempo supplementare, permettendo alle nostre ragazze di vincere la medaglia d’oro!
Le padrone di casa sono andate in vantaggio sin dal terzo minuto di gioco, quando Emily Nix ha superato per la prima volta il portiere rossocrociato Andrea Brandli, ma il risultato è stato riportato in parità da Janine Müller già prima della sirena. Il terzo centrale non ha portato nessuna rete; per trovare il punto del vantaggio casalingo si è dovuto infatti attendere la rete di Alena-Laura Hahn al 58′, che sembrava aver chiuso la partita.
Il coach rossocrociato Georgios Mourouzidis ha chiamato tempestivamente il time-out e a 55 secondi dal termine dei tempi regolamentari la star Alina Müller ha siglato il gol del pareggio, portando il risultato sul 2-2 e regalando di fatto la medaglia d’oro alle rossocrociate. Decisiva è stata anche la penalità al 60′ per ritardo di gioco assegnata alla compagine svizzera, che ha subito dopo mezzo minuto di gioco nell’overtime il gol di Nicola Eisenschmid, ma le rossocrociate hanno potuto festeggiare comunque il primo posto. Premiata come miglior giocatrice il portiere Andrea Brandli.
Per quel che riguarda le ticinesi entrambe hanno fornito una buona prestazione, con la verzaschese Nicla Gianettoni schierata nella seconda linea di difesa che è scesa frequentemente sul ghiaccio e la giocatrice delle Lugano Ladies, Claudia Cantamessi che nella vittoria di giovedì contro l’Inghilterra ha segnato il goal del parziale 5-0.
La Svizzera nel 2015 giostrerà quindi nella U18 women top division, dalla quale fu relegata nella division I nel 2012. Dalla sua esistenza (il primo campionato mondiale è stato giocato nel 2008, nella top division), la selezione femminile U18 rossocrociata ha sempre mostrato risultati altalenanti, giocando fino ad oggi quattro tornei nella top division (2008, 2009, 2011, 2012) e tre nella division I (2010, 2013, 2014). Si spera dunque che questa sia la volta buona per instaurarsi stabilmente nella massima categoria, osservando anche il recente sviluppo dell’hockey femminile nella nazione.
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