ZUGO/LUCERNA – Nella serata di martedì sono stati definiti gli ultimi verdetti riguardanti i quarti di finale di questi Mondiali U18, non tanto sulle partecipanti, ormai già assodate, ma per quanto riguarda gli accoppiamenti.
Ebbene, i rossocrociati, battuti dalla Repubblica Ceca, se la vedranno con la Russia, in un incontro che oggettivamente appare di una difficoltà estrema, mentre i cechi incontreranno gli USA, altro spauracchio del gruppo A.
Nell’ultimo incontro di questo girone preliminare, Malgin e compagni sono stati sopraffatti dalla concretezza (di nuovo…) dell’avversario di turno, e sul piano del gioco hanno sofferto pure il maggiore e veloce pattinaggio di Kase e compagni per buona parte dell’incontro.
Passati in vantaggio proprio con il capitano Kase al 15’, i cechi hanno raddoppiato dopo nemmeno 2’ grazie a Spacek, per un risultato che ha rispecchiato l’andamento del gioco del primo tempo, vista la difficoltà degli elvetici di proporre trame pericolose dalle parti di Vladar.
Più veloci e pericolosi invece i cechi, che nel secondo tempo hanno raddoppiato il vantaggio grazie a Zacha e Zboril, suggellando una superiorità ceca contro cui Celio non ha saputo porre rimedio. A dimostrazione delle difficoltà incontrate dagli svizzeri contro il ritmo imposto dai cechi anche le 3 penalità (più una per comportamento antisportivo) consecutive incassate tra il 34’ e il 39’.
Terzo tempo di tranquilla amministrazione per i ragazzi diretti da Jakub Petr, che hanno trovato anche il 5-0 al 59’ in power play, con espulso Volejnicek. In questa partita, Repubblica Ceca e Svizzera si sono spartiti i due avversari probabilmente più forti del torneo, difficile dire ora chi abbia fatto l’affare. Sempre che affrontare la Russia piuttosto che gli USA possa essere definito un affare.
La Svezia, che in questo mondiale sta facendo più fatica del previsto, avrebbe dovuto battere la Russia per poter scavalcare la Slovacchia e passare quindi al terzo posto, ma i ragazzi di Jim Brithen sono stati battuti dai pari età allenati da Yuri Rumyantsev.
È stato un match decisamente poco tattico e con difese “ballerine”, quello disputatosi a Lucerna, che ha visto infine i russi imporsi per 7 a 4. Dopo un primo tempo dove gli svedesi sono stati in grado di ribaltare l’iniziale vantaggio russo di Vorobyov grazie alle reti di Jesper Lindgren (1-0 dopo 17”, pareggio dopo 46” dall’inizio…) e di Lindstrom, è stato il turno di Rykov e compagni a completare la rimonta.
La rete di Dahlen in apertura di periodo centrale ha portato gli svedesi sul 3-1, Guryanov in short hand e Zhunekov poi hanno rimesso la sfida in parità sul 3-3.
Il carattere degli svedesi ha prodotto un altro gol in apertura di terzo periodo, ma stavolta i russi non si sono più limitati a pareggiare i conti, bensì con Guryanov di nuovo, Sokolov e Ivanyuzhenkov hanno ribaltato il risultato fin sul 4-7 in meno di 5’.
La Svezia dovrà quindi affrontare il Canada nei quarti, mentre, come detto, la Russia sfiderà la Svizzera. Gli altri due accoppiamenti vedono gli USA contro la Repubblica Ceca e la Finlandia contro la Slovacchia. Nello spareggio contro la relegazione si sfideranno invece Germania e Lettonia.
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