DANIMARCA – SVIZZERA
3-6
(1-1, 1-2, 1-3)
Penalità: Danimarca 6×2′, Svizzera 3×2′
RUNGSTED – Continua con un largo successo il percorso di avvicinamento della Svizzera ai Mondiali di Praga e Ostrava che avranno luogo dal 1 maggio. Impegnati in Danimarca nel quinto match di preparazione, i rossocrociati sono usciti alla distanza contro i locali e si sono imposti con il punteggio finale di 6-3.
Ancora priva degli elementi delle finaliste Davos e Zurigo così come degli uomini militanti in NHL, la selezione di Hanlon ha sofferto il rapido avvio dei padroni di casa. Logica conseguenza della difficoltosa entrata in materia la rete d’apertura dei danesi, con Madsen che ha dato il primo dispiacere di serata al portiere bianconero Manzato.
Ci è voluta una doppia superiorità numerica per riportare in partita gli elvetici, che grazie a una bella azione personale dello scatenato Loeffel hanno prontamente riportato la partita in parità.
I rossocrociati, con gli altri “ticinesi” Sannitz e Walker impiegati costantemente, hanno progressivamente preso il controllo dell’incontro e, al termine di una devastante azione personale nuovamente con l’uomo in più sul ghiaccio, si sono portati avanti grazie allo sgusciante Lino Martschini. Un paio di disattenzioni della difesa e di Manzato hanno fatto pensare al peggio ed infatti dopo pochi minuti è pervenuto il pronto 2-2 di Madsen, che ha cosi perfezionato la sua doppietta.
(PHOTOPRESS/Laurent Gillieron)
La situazione di parità non è però durata nemmeno 2’, quando una serie di fortunati rimbalzi ha permesso ad Almond di mettere a segno il punto del 3-2 proprio nel miglior momento della formazione scandinava. Mai domi i nordici hanno continuato a spingere e a mettere in difficoltà gli svizzeri, ma il risultato non è più cambiato sino alla seconda sirena.
In avvio di periodo conclusivo e nuovamente in situazione di powerplay (una delle note più liete della serata), Haas ha approfittato del molto traffico di fronte a Galbraith per mettere a referto il 4-2 che ha di fatto chiuso la partita. I danesi hanno infatti mollato la presa, permettendo a Scherwey ed Hollenstein di abbellire il risultato prima dell’inutile marcatura di Rasmus Nielsen nel finale.
La vittoria da sicuramente morale alla truppa elvetica e, nonostante una difesa ancora sperimentale ed a tratti imprecisa, l’attacco ed in particolare il gioco in superiorità numerica hanno dato segni di miglioramento.
La Nati sfiderà nuovamente la Danimarca sabato alle 17:00 e se la vedrà poi due volte con la Francia, quando pure alcuni degli elementi in provenienza dalla NHL (si pensa in particolare a Mark Streit e Reto Berra) e dalla finale di National League dovrebbero essere a disposizione dello staff tecnico.