MONACO – Si sa, sbloccarsi è sempre la parte più difficile. Viene dunque accolta con sollievo la prima vittoria del “nuovo corso”, giunta alla seconda apparizione ufficiale di Glen Hanlon alla transenna della panchina della Nati.
Ancora piuttosto incolori dal punto di vista del gioco i confederati si sono però imposti in maniera poco consona, con il punto definitivo del 2-1 messo a segno quando il Canada aveva disperatamente tolto il portiere per cercare di rimanere in corsa nel torneo. Un pareggio avrebbe estromesso i nordamericani dalla lotta per la vittoria finale, che comunque con questo risultato è già saldamente nelle mani della Germania.
Con tra i pali il biancoblù Zurkirchen, subentrato al collega bianconero Manzato anche in virtù di un leggero infortunio patito dal numero 79 in fase di riscaldamento, gli svizzeri hanno cominciato l’incontro subendo la pressione degli avversari, ma sono rimasti in partita proprio grazie ai grandi interventi del cerbero leventinese.
In maniera un po’ casuale i rossocrociati sono addirittura passati in vantaggio all’11’ con un bel tiro di Samuel Walser, debuttante di serata insieme al davosiano Simion ed allo zurighese Künzle.
Rinvigoriti dal vantaggio gli elvetici hanno cominciato a macinare gioco e si sono resi pericolosi a più riprese dalle parti di Mason, concedendo però anche clamorosi pertugi in difesa. Sfruttando proprio un erroraccio di Ramholt la nazionale della foglia ad acero ha messo a segno l’1-1 con Hamill, riaprendo dunque la partita.
Nei minuti finali poi la sorpresa, con il Canada che ha tolto il portiere sul risultato di 1-1 e la rete a porta vuota di Wieser, che è andata a sancire la prima vittoria ufficiale di questo nuovo corso della Nazionale.
Il prossimo appuntamento con la Nati è fissato per domenica alle 13.15, quando i confederati incroceranno i bastoni con la Slovacchia in una partita che non avrà nessun peso sull’esito del torneo. Sarà una buona occasione per continuare con gli esperimenti e per permettere ai giovani di ottenere ancora più esperienza in campo internazionale.