HERISAU – Secondo impegno e seconda vittoria per la Nazionale svizzera, che ha saputo battere nuovamente la Slovacchia nella rivincita giocata venerdì sera, questa volta con il punteggio di 5-3.
I rossocrociati si sono presentati in pista con un lineup che ha lasciato a riposo Genoni, Miranda e Simion, inserendo nel contempo Charlin tra i pali, così come gli aviatori Ramel e Simic. Sul fronte slovacco tra i pali invece l’ex bianconero Adam Huska.
In generale si è vista una Nazionale intraprendente ma ancora alle prese con diversi errori evitabili, soprattutto a livello di fisicità e organizzazione di squadra – fattore non insolito in questa fase della preparazione, anche considerando la natura giovane e provvisoria del gruppo – che hanno permesso alla Slovacchia di portarsi in vantaggio dopo appena 43 secondi.
La Svizzera ha però reagito con due reti già nel primo periodo, prima con Rohrbach, ben servito da Biasca, e poi con quest’ultimo, lanciato ottimamente da Fazzini. Ancora prima della sirena, però, è arrivato anche il pareggio slovacco.
Nel secondo tempo i rossocrociati hanno nuovamente allungato grazie a Ritzmann e Bader in shorthand, anche se poi Kaslik ha riportato sotto la Slovacchia al 35’19. Nel terzo tempo il punteggio è poi cambiato solamente quando Ritzmann – due prova positive per lui – ha infilato il quinto gol a porta sguarnita.
La preparazione continuerà ora con una prossima settimana che porterà alla doppia sfida con la Francia, e con possibili modifiche alla formazione. In queste prime uscite i vari volti “più freschi” della selezione hanno comunque sfruttato bene l’occasione ricevuta, con in particolare Dionicio – al netto di vari errori il potenziale è evidente – lo stesso Ritzmann oppure Rohrbach.
