L’orgoglio e la voglia non mancano all’Italia, certo è che la compagine guidata da Stefan Mair sta pagando soprattutto l’evidente differenza di tasso tecnico con le migliori nazionali del mondo.
Contro una Svezia in attesa di Henrik Lundqvist, gli azzurri sono durati per mezzora, ossia fino a quando il bianconero Giovanni Morini è riuscito ad infilare il provvisorio 2-1 alle spalle di Fasth in entrata di periodo centrale (dopo nemmeno 9′ era già 2-0 svedese) ma a metà partita è iniziato il crollo.
Terza rete ad opera di Brodin a chiudere i primi 40′, poi nel tempo conclusivo il tutto si è sviluppato in una vera mazzata, con il parziale di 5-0 per portare la Svezia fin sull’8-1. Con questa pesante sconfitta, l’Italia si stalla ancor di più all’ultimo posto del Gruppo A con un solo punto, conquistato contro la Slovacchia.
Senza storia anche la partita pomeridiana del Gruppo B tra Repubblica Ceca e Slovenia, con Cervenka e compagni impostisi con un secco 5-1 .
La sfida si è incanalata su binari ben chiari già nel primo periodo, con la rete di Repik e la doppietta di Horak a fare 3-0 dopo soli 12′, in seguito è arrivato anche il 4-0 di Kempny a chiudere ogni eventuale discorso al 22′.
Il sussulto d’orgoglio sloveno è arrivato solo al 44′ con il gol di Verlic, ma poi proprio Cervenka ha ribadito le quattro reti di scarto con il 5-1 soli 3 minuti più tardi.
Con questo successo la Repubblica Ceca si issa provvisoriamente al secondo posto del Gruppo B con un punto in più della Svizzera, ma con una partita in più disputata rispetto ai rossocrociati e al Canada. La Slovenia, da par suo, rimane ancorata al penultimo posto di gruppo con un solo punto davanti alla disastrata Bielorussia.