In seguito all’attacco russo in Ucraina, la Swiss Ice Hockey ha preso posizione assieme ad altre federazioni nel chiedere all’IIHF di prendere delle misure immediate e dure contro Russia e Bielorussia.
“Questi attacchi sono in totale opposizione con i valori del movimento olimpico – si legge nel comunicato IIHF – che si basano su pace, amicizia e solidarietà tra paesi e popoli. Con queste azioni la Russia è venuta meno al patto olimpico deciso il 2 dicembre 2021 nell’ambito dell’assemblea generale dell’ONU e votato da 173 paesi membri”.
La SIHF condanna con fermezza le azioni del governo russo, ed esprime il suo sostegno alla grande famiglia dell’hockey ucraino ed in generale a tutta la popolazione.
La richiesta presentata all’IIHF chiede l’esclusione immediata delle federazioni russe e bielorusse dall’IIHF, così come il ritiro dell’organizzazione dei Mondiali U20 a Novosiborsk previsti nel dicembre 2022, così come i Mondiali maggiori a St. Pietroburgo nel 2023.
Inoltre viene richiesta l’esclusione immediata di tutti i funzionari russi e bielorussi da funzioni ufficiali e di comitato in segno all’IIHF, e l’interruzione immediata della collaborazione con la KHL.
La SIHF ha inoltre deciso che, contrariamente a quanto inizialmente pianificato, la Nazionale maggiore non si recherà in Russia nell’ambito della preparazione in vista del prossimo Mondiale.